"Ci tengo a rivolgere un appello non solo ai rappresentanti delle categorie, ma agli aquilani ed ai cittadini del cratere e di tutto l'Abruzzo: è importante che la manifestazione del 16 aprile contro l'assurda richiesta dell'Europa di restituzione degli aiuti fiscali del terremoto 2009 sia una manifestazione per la città, una manifestazione di popolo. Ci stiamo giocando un pezzo del destino dell'Aquila, e per questo bene abbiamo fatto a indirla in veste inclusiva e unitaria, a tutti i livelli".
L'appello è della onorevole Stefania Pezzopane. La richiesta è quella già rivolta al governo in una interpellanza sottoscritta dalla deputata dem con rappresentanti di altre forze politiche: "il governo si deve attivare con rapidità e risolutezza nei confronti della Commissione europea perché riconsideri l'apertura di una procedura d'infrazione sul tema della restituzione della tasse per le imprese colpite dal terremoto dell'Aquila del 2009. E' evidente, e per tante ragioni che abbiamo messo in fila su tutti i piani, che quelli non possono essere considerati aiuti di Stato. Sia il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che la sottosegretaria Paola De Micheli sono avvertiti e so che stanno lavorando in queste ore: abbiamo bisogno di più tempo, impossibili le scadenze indicate dalla commissaria. E ci aspettiamo e combattiamo per una soluzione definitiva".
La politica è in campo "ed è senza dubbio una buona notizia che alla manifestazione partecipi un leader di una forza politica come Giorgia Meloni", sottolinea Pezzopane: "speriamo che ce ne siano altri. Sono sicura che la collega Meloni non verrà a fare strumentalizzazioni o passerelle: è la manifestazione di una città che lotta per il proprio futuro, come ha fatto altre volte in passato. Tanto abbiamo avuto dalle scelte politiche nazionali in questi anni ma purtroppo ancora non si è riusciti a sanare un errore fatto dal governo Berlusconi (di cui peraltro faceva parte Meloni) e reiterato dal governo Monti. Non ci rassegniamo, tanto più alla luce del fatto che il governo Gentiloni sul terremoto del Centro Italia la trattativa con l'Unione europea l'ha conclusa in questi giorni, in un tempo relativamente breve rispetto agli eventi, ottenendo che i sostegni alle aree colpite non vengano considerati aiuti di Stato".