E' un Pippo Civati con il vento in poppa quello che ha fatto tappa, ieri, in Abruzzo, per incontrare gli elettori e i simpatizzanti Pd in vista delle primarie di domenica prossima.
Il deputato monzese, galvanizzato anche dalla buona performance nel confronto tv con Renzi e Cuperlo andato in onda su Sky venerdì scorso, ostenta sicurezza e un pizzico di scaramanzia: "Vinceremo noi, siamo in crescita straordinaria. I pronostici del Pd sono sempre sbagliati, dovevamo vincere le elezioni di febbraio, infatti non le abbiamo vinte. C' è sempre un vincitore designato che non è mai quello che vince davvero".
Per il suo ritorno in Abruzzo (era stato all'Aquila poche settimane fa) Civati ha scelto Pescara e Teramo e si è confermato, ancora una volta, come il "terzo incomodo", la terza via tra Cuperlo e Renzi: "I risultati nei congressi di circolo sono stati buoni per noi che non avevamo l'apparato alle spalle. Segnalo che D'Alema sta con Cuperlo e i dalemiani stanno con Renzi, per cui la nostra è una battaglia difficile. Gli elettori delle primarie saranno tantissimi, anche questo è un pronostico che stanno facendo i giornali dicendo che sono pochi e non è vero. Verrà sovvertito. Alla fine saremo molto soddisfatti tutti quanti. Civati segretario, Renzi secondo di poco e poi Cuperlo".
Rispetto ai suoi “avversari”, Civati ha incassato pochi appoggi eccellenti tra i maggiorenti del partito. In compenso, però, si sono dichiarati “civatiani” Corradino Mineo e Felice Casson, la prodiana Sandra Zampa e Walter Tocci. E, ultimo ma non ultimo, anche l'ex ministro Fabrizio Barca.
Civati non sembra farsi un problema dell'assenza dei big del Pd nelle fila dei propri sostenitori. Si è invece rammaricato di non aver avuto più spazio sui media, in particolare su alcuni programmi Rai come Che tempo che fa (dove invece sono passati sia Cuperlo che Renzi) e sui giornali “amici” come Repubblica e L'Unità. Ma il deputato brianzolo sembra averla presa con filosofia, come dimostra la parodia al programma di Fabio Fazio andata in scena in un comizio all'Estragon di Bologna.
In provincia dell'Aquila, la lista collegata a Civati sarà guidata da Paolo Della Ventura, molisano di origine ma aquilano d'adozione. Con Della Ventura, che dai primi giorni dopo il terremoto è stato sempre in prima linea nelle battaglie che hanno riguardato la ricostruzione dell'Aquila, ci saranno Claudia Colacchi (membro dell'assemblea provinciale), Fabio Ranieri (coordinatore del circolo comunale Pd dell'Aquila) e Francesca Dionisi (del circolo di Avezzano).
“Persone che militano nel partito da tempo ma che non hanno mai ricoperto incarichi amministrativi o di governo” dice Della Ventura “La maggior parte dei candidati delle nostre liste è composta da ragazzi con età massima intorno ai 35 anni, con una fortissima connotazione identitaria su quello che è il progetto politico di Civati. E' vero, non abbiamo grandi nomi ma nemmeno persone che hanno fatto il salto della quaglia o altri calcoli di convenienza”. Nessun tentativo di avvicinamento? “Per la verità qualche tentativo c'è stato ma è stato respinto dallo staff di Civati per motivi di coerenza”.
Della Ventura spiega che, nella scelta delle candidature, non vi è stata alcuna decisione calata dall'alto:“È stata data completa libertà e autonomia di decisione ai territori. Non c'è stata nessuna influenza esterna o di palazzo”.
“Voglio essere un rinnovatore e non un rottamatore” è uno degli slogan di Civati. Ma la sua idea di rinnovamento sembra essere molto diversa da quella propugnata da Matteo Renzi. Il rinnovamento civatiano è privo di quegli ammiccamenti giovanilisti che troppo spesso, in Italia, sono fumo negli occhi usato per nascondere intenzioni e spinte in realtà conservatrici, di mantenimento dello status quo: “E' vero” dice Della Ventura “che Cuperlo è appoggiato da molti giovani ma è vero anche che a Foggia il capolista della lista pro Cuperlo è D'Alema. La verità è che Cuperlo è appoggiato da più della metà dell'attuale dirigenza del partito. Quanto a Renzi, tutti abbiamo visto quello che è accaduto ovunque al momento della composizione delle liste. Detto questo” conclude Della Ventura “la lista che nella provincia dell'Aquila appoggia Gianni Cuperlo è un'ottima lista. Faccio il mio più sincero in bocca al lupo a Stefano Albano e agli altri candidati, che hanno lavorato molto bene”.
I rappresentanti delle tre mozioni congressuali nella provincia dell'Aquila – Paolo Della Ventura per Civati, Stefano Albano per Cuperlo e Stefania Pezzopane per Renzi – si affronteranno in un confronto televisivo che andrà in onda giovedì 5 dicembre sull'emittente LaQTv (canale 114 del digitale terrestre).