La messa in discussione della legge sul "Dopo di noi": si presenta così il nuovo Governo Italiano, scatenando le reazioni di chi pone i diritti al centro della vita civile di un Paese. Il neo-ministro leghista alla famiglia e alle disabilità, Lorenzo Fontana, nel corso del programma L'aria che tira, attacca: "Rivedremo la legge sul Dopo di noi".
"Una legge di grande civiltà attesa da decenni, non può e non deve essere messa in discussione", interviene così Gilda Panella, responsabile del settore Diritti del PD aquilano e prosegue: "La norma è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità, risulta quindi incomprensibile e grave l'affermazione del neo-ministro; sarebbe tornare indietro e negare i giusti diritti acquisiti".
Per la prima volta, infatti, attraverso la legge fortemente voluta dal governo a guida democratica, nell'ordinamento giuridico sono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i componenti della famiglia che li hanno seguiti e ne hanno avuto cura.
"Una legge che determina disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare non è pensabile sia argomento di ripensamenti – e conclude, Gilda Panella - Un governo ha il dovere, anche morale, di tutelare le fasce esposte a fragilità determinate da gravi disabilità. Inquietante la sola ipotesi di un ripensamento da parte del nuovo esecutivo".