Venerdì, 08 Giugno 2018 21:58

Tasse, battaglia in Parlamento per alzare il de minimis a 500mila euro

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Si è tenuta ieri in Regione la riunione convocata dal vice presidente Giovanni Lolli insieme ai parlamentari abruzzesi -  Stefania Pezzopane (Pd), Luigi D'Eramo (Lega), Gaetano Quagliariello (Idea) - e al sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi in vista dell'inizio dell'iter di conversione in legge del decreto Gentiloni che ha prorogato di 120 giorni la restituzione delle tasse sospese dopo il terremoto del 6 aprile 2009 imprese e partite Iva. Com'è noto, la Commissione europea ha giudicato quell'agevolazione fiscale un aiuto di Stato e ha detto alle imprese di restituire i soldi.

Il decreto approderà la prossima settimana in aula. I parlamentari abruzzesi lavoreranno perché venga approvato un emendamento per alzare da 250mila e 500mila euro la soglia del cosiddetto de minimis.

"Finalmente il problema tasse sospese alle aziende dopo il terremoto 2009" dichiara la denatrice del Pd Stefania Pezzopane "arriva in Parlamento. Il decreto Gentiloni su terremoto 2016/2017 deve ora essere celermente approvato dal Parlamento. Si prevede di approvarlo alla Camera entro il 19 giugno per poi trasferirlo al Senato".

"Mercoledì inizieranno le audizioni presso la commissione speciale del Senato presieduta dal senatore Crimi (M5S) che insieme al relatore Patuanelli (M5S) sono stati già informati della urgenza di inserire in questo decreto l'emendamento che ci consentirebbe di frenare la riscossione e di riaprire la trattativa con la Commissione europea. Alzare il de minimis a 500.000 euro e modificare la franchigia sono i nostri punti fermi".

"L'emendamento in una sua prima stesura è già stato consegnato al relatore che dovrebbe farlo proprio ex inserirlo come emendamento del relatore.Con i senatori del Pd componenti della commissione speciale sono in stretto collegamento e martedì terremo un vertice per verificare tutte le questioni che saranno oggetto di proposta. Su questo emendamento comunque concentreremo ogni sforzo perché venga approvato, lavorando con tutti i gruppi parlamentari. Già nel mio intervento in aula sul dibattito per la fiducia ho annunciato che su questo tema non molliamo e che vogliamo una risposta netta e definitiva, perché le nostre aziende non possono sopportare una ingiustizia causata da errori politici e burocratici di altri".

Emendament tasse

Martino, Forza  Italia: "Emendamento risolverebbe gran parte dei problemi"

"L’emendamento che porta da 200mila a 500mila euro il de minimis" afferma il deputato di Forza Italia Antonio Martino "ridurrebbe sensibilmente la platea di quanti dovranno restituire le somme richieste in maniera assurda e ingiusta dalla commissione europea, con i governi che si sono succeduti che non si sono minimamente opposti ad una ingiustizia che potrebbe far fallire l’economia di un territorio già colpito al cuore dal tragico sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009 e di quelli del Centro Italia del 2016 e 2017. È importante quindi che tutti insieme si colga questo risultato per poi pressare il nuovo governo alla soluzione definitiva, attivando una interlocuzione diretta con l’Unione Europea”.

“Mi è dispiaciuto" scrive Martino in una nota "non poter partecipare per il mancato avviso da parte degli enti che organizzano. Spero, anzi faccio un appello in tal senso, che sia migliorata la comunicazione. I fatti dicono che non ho mai fatto mancare la presenza e l’impegno. Per far approvare un emendamento che risolverebbe gran parte dei problemi causati dalla procedura di infrazione Ue sulle agevolazioni fiscali post sisma, dobbiamo essere molto uniti”.

Ultima modifica il Sabato, 09 Giugno 2018 21:59

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