Venerdì, 15 Giugno 2018 15:40

Il Pd aquilano riparte da "Agenda Città", un tour di ascolto del territorio

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Dopo la batosta rimediata alle ultime elezioni comunali e a quelle del 4 marzo, il Pd aquilano prova a ripartire da una nuova segreteria e da un rinnovato gruppo dirigente, lanciando anche una campagna di ascolto sul territorio ribattezzata “Agenda città”.

Un anno di elaborazione del lutto può bastare, è tempo di reagire, devono aver pensato i democratici, che, con questa iniziativa – come ha spiegato in conferenza stampa il segretario comunale Stefano Albano - vogliono “ascoltare le esigenze, i bisogni e i suggerimenti di categorie, associazioni, organizzazioni, semplici cittadini e portare all'attenzione del dibattito pubblico quello che riteniamo debbano essere le scelte da prendere e i problemi da affrontare".

Già fissati i primi due appuntamenti, in programma la prossima settimana con la neo costituita associazione dei commercianti e dei residenti del centro storico e con la rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi.

Altri incontri, ha annunciato Albano, seguiranno, non solo in città e nelle frazioni ma anche nei comuni limitrofi, per ritessere i legami con i borghi e i paesi della Valle dell’Aterno e anche perché, ha spiegato il sindaco di Scoppito Marco Giusti, che si occuperà di coordinare tutti i sindaci del Pd dei piccoli centri, dalla mobilità ai fondi del 4% “non si può impostare, all'Aquila, un’attività programmatoria sganciata o non coordinata con quella degli altri Comuni”.

“Agenda città” nasce, ha detto Albano, dal bisogno del Pd di ricostruirsi dopo le recenti sconfitte e di passare al contrattacco, “prendendo le mosse dalla constatazione dell'incapacità di questa amministrazione di scegliere e dettare l'agenda e la strategia delle priorità per L'Aquila”.

“E' compito di tutte le amministrazioni e responsabilità di ogni sindaco” ha affermato Albano “avere una visione del destino di una città, prendere le decisioni in base a un orizzonte politico, e questo all'Aquila vale in modo particolare, perché è una città che sta uscendo dall'emergenza e ha bisogno di comprendere dove andare. Per questo la totale mancanza di strategia dell'amministrazione Biondi è particolarmente grave: in Consiglio comunale arrivano provvedimenti spot, gli amministratori delle società partecipate sono scelti in base a vecchie logiche spartitorie, manca dal dibattito il respiro del lungo e persino del medio termine".

Albano ha citato alcuni esempi. La questione del Piano regolatore generale: "Dopo un anno di amministrazione non ci aspettavamo che fosse approvato, ma almeno posto nel dibattito"; quella delle scuole, con la scomparsa della esigenza dell'indice di vulnerabilità e la  mancanza di programmazione su cosa si farà a settembre quando all'inizio del nuovo anno scolastico alcuni edifici dovessero rivelarsi inadeguati; il centro storico, dove manca la strategia su alcuni aspetti fondamentali come la pedonalizzazione e la pianificazione dell'accessibilità rispetto ai cantieri; il Progetto Case: "L'amministrazione ha bloccato un bando con lo slogan prima gli aquilani, ma ancora non sappiamo quale è l'idea di utilizzo per i prossimi anni".

Resta da capire quale sarà la risposta a questa iniziativa: non solo quella dei simpatizzanti, dei militanti o degli iscritti ma anche quella dei cittadini comuni. Molti dei problemi a cui ha accennato Albano in conferenza stampa esistono da anni e neppure Cialente ha saputo/voluto risolverli. Non sarà facile ricostruirsi una verginità agli occhi della città dopo aver governato per dieci anni.

Il lancio di Agenda città è stato anche l’occasione per presentare la nuova segreteria e il nuovo esecutivo del partito.

Oltre Stefano Albano, che sarà affiancato da Mario Schettino (responsabile organizzazione) e Andrea Scarchilli (responsabile comunicazione), della nuova segreteria fanno parte Tommaso Ciancarella, Maurizio Capri, Fabrizio D’Alessandro, Gianni Giansante, Debora Serpetti, Emanuela Di Giovambattista, Mimmo Bafile, Carmen Zonfa, Mauro Marchetti, Gianluca Cervale, Vittorio Sconci, Gilda Panella, Vito Albano.

Ecco, invece, i nomi e le deleghe del nuovo esecutivo:

Emanuela Di Giovambattista, Coordinatrice Esecutivo e responsabile Politiche sociali e Terzo settore; Quirino Crosta, Responsabile Pianificazione territoriale; Massimo Cialente, Responsabile Sanità; Riccardo Persio, Responsabile Attività Produttive; Fabrizio Pandori, Responsabile Turismo e Associazionismo; Fabiana Costanzi; Responsabile Cultura; Cristina Equizi, Responsabile Sport; Alessandro Tomassoni; Responsabile Università; Gilda Panella, Responsabile Pari Opportunità; Chiara De Paolis, Responsabile Partecipazione; Massimo Lombardo, Responsabile Ambiente; Leonardo Del Re, Responsabile Europa e Bandi europei; Paolo Tella, Responsabile Innovazione tecnologica e smart city; Paola Bartolomucci, Responsabile Attività Consiglio regionale.

Ultima modifica il Venerdì, 15 Giugno 2018 20:19

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