Mercoledì, 27 Giugno 2018 15:42

Biondi e il viaggio in Russia, in consiglio comunale interrogazione dell'opposizione. Ecco l'accordo ratificato con Mosca

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Il 29 marzo scorso, il sindaco Pierluigi Biondi tornava da un viaggio istituzionale in Russia dove, venne spiegato in una nota piuttosto stringata, era stato firmato "un accordo di collaborazione con il Governo di Mosca", base giuridica "dentro la quale calare progetti finalizzati all'attivazione di importanti iniziative per la smart city, la cultura, l'innovazione tecnologica e la crescita economica, ma anche per la promozione del territorio e delle sue tipicità".

"Si è trattato di un viaggio breve ma intenso - sottolineò il primo cittadino - scandito da incontri con rappresentanti delle istituzioni come Sergey Cheremin, ministro del Dipartimento degli affari esteri e relazioni internazionali del Governo di Mosca, con il quale è stata sottoscritta l'intesa, Michele Tommasi, Ministro incaricato d'Affari per l'Ambasciata Italiana nella capitale russa e monsignor Celestino Migliore, Nunzio apostolico. Al contempo ho tenuto convincenti confronti con alti funzionari di aziende di Stato russe".

In base all'accordo sottoscritto col governo moscovita, aggiunse Biondi, "le parti potranno attivare progetti comuni in diversi settori, come trasporti, mobilità e parcheggi, infrastrutture e sanità, condividere esperienze nel campo dell'urbanistica e della pianificazione, facilitare lo sviluppo del commercio tra i due Paesi".

Piuttosto vago, in effetti.

Da allora, del viaggio istituzionale e dell'accordo sottoscritto non si è saputo più nulla. Chi faceva parte della delegazione ufficiale? A che titolo? Chi ha pagato la visita?

Se lo sono chiesti i consiglieri di minoranza dei gruppi consiliari del Pd e del Passo Possibile che hanno depositato una interrogazione che verrà discussa oggi in Consiglio comunale. Biondi dovrà rispondere anche della presenza, in delegazione, di Gabriele Rossi, vecchia conoscenza del centrodestra regionale che, stando a quanto scritto sul suo sito internet, sarebbe il 'regista' dell'accordo di collaborazione, colui che l'ha ispirato nell'ottobre 2017; cinque mesi dopo, il 1 marzo 2018, il primo cittadino l'ha nominato nella 'Cabina di Regia per L'Aquila Smart City', e con lui Michele Flammini del GSSI, Sante Achille dell'Ordine degli Ingegneri della provincia dell'Aquila, Fabio Graziosi di Univaq, Antonio Mancini come rappresentante di Regione Abruzzo, oltre ad altri due uomini di fiducia del primo cittadino, Raffaele Galdi e Tullio De Rubeis.

Detto che la cabina di regia opera in regime di assoluta gratuità, meno di un mese dopo Rossi ha accompagnato personalmente il sindaco a Mosca, come membro della delegazione ufficiale.

Fatta la premessa, va aggiunto che Gabriele Rossi si definisce un 'lobbista' che, per carità, è un mestiere degnissimo pur avendo assunto, in Italia, connotazioni negative. In sostanza, il lobbista è un tecnico che rappresenta un gruppo di interesse e che ha l’obiettivo di comunicare con chi gestisce il processo decisionale per influenzarlo. Rossi, nativo di Giulianova, giornalista pubblicista e dirigente relazioni istituzionali, è responsabile Area Relazioni & Lobbying della società di consulenza direzionale Global Consulting Teramo. "Viene da chiedersi: come mai un lobbista sia stato nominato in seno ad un organo istituzionale e, ancora, non è singolare che la visita ufficiale sia stata ispirata, se non proprio organizzata, da un rappresentante un gruppo d'interesse? E quali interessi, rappresenta Rossi?", si sono domandati i consiglieri d'opposizione.

Intanto, il 22 giugno scorso, a pochi giorni dalla convocazione dell'assise civica e tre mesi dopo la sottoscrizione dell'accordo di collaborazione a Mosca, la Giunta comunale ha ratificato il protocollo d'intesa dando mandato al primo cittadino di dare esecuzione al documento, "attuando iniziative di cooperazione nelle aree di interesse individuate e attivando le azioni necessarie a rendere la città dell’Aquila attrattiva per gli scambi e gli investimenti provenienti dal governo di Mosca". Nel deliberato, si legge che il governo russo ha già sottoscritto con altre città italiane - tra le altre, Genova, Milano e Venezia ndr - "protocolli di collaborazione e nell’ambito dei quali sono state finanziate le così dette 'Giornate di Mosca' a scopo comunicativo, mettendo di fronte i vertici delle più importanti istituzioni locali, imprese e imprenditori, al fine di creare condizioni favorevoli per Joint ventures, allargamento dei mercati, investimenti". 

A tal proposito, il Ministro Sergey Cheremin - leggiamo ancora dal provvedimento assunto in Giunta - "ha invitato il Sindaco dell’Aquila a sottoscrivere un protocollo di intenti e partenariato, ricordando le già esistenti e strette relazioni e guidato dal desiderio di espandere il commercio e la cooperazione economica, basato sui principi di equità e mutui benefici, nello scopo di mantenere diverse relazioni tra le imprese e le organizzazioni di entrambe le città, Mosca e L’Aquila".

Alla delibera di Giunta, è allegato l'accordo di collaborazione sottoscritto: a sfogliarlo, si evince come la "reciproca collaborazione" interesserà alcune "aree di interesse comune" sebbene, nei fatti, si tratti soltanto di una enunciazione di principi non essendo previste, al momento, azioni concrete tese alla loro realizzazione; in particolare:

  • Ricostruzione, pianificazione urbanistica e politiche del territorio (urban policy and construction);
  • Trasporto pubblico, infrastrutture stradali (public transportation and road transport infrastructure);
  • Residenzialità pubblica, servizi comunali, cura dell’ambiente e arredo urbano (Housing and communal services and beautification);
  • Salute (healthcare);
  • Educazione (education);
  • Sviluppo e sostegno alle piccole e medie aziende (small and medium-sized enterprises);
  • Gestione archivi materiale storico e della tradizione cittadina (protection and use of historical and documentary heritage);
  • Pubblica amministrazione, efficientamento dei servizi pubblici e politiche del personale (state service and personnel policies).

Dettagli specifici e metodi di attivazione del Protocollo devono essere ancora sviluppati e approvati "con mutuo accordo tra le parti".

Di seguito, il protocollo d'intesa sottoscritto il 28 marzo scorso a Mosca. Abbiamo deciso di pubblicarlo integralmente, così che i cittadini possano conoscere l'oggetto dell'accordo col governo russo. Eccolo:

"Il Dipartimento per le Relazioni Economiche Esterne e Internazionali del Governo di Mosca, rappresentato dal Ministro del Governo di Mosca, Capo del dipartimento Sergey Evgenievich Cheremin, e il Comune de L’Aquila, rappresentato dal sindaco Pierluigi Biondi,

In accordo con le leggi della Federazione Russa e della città di Mosca e con le leggi della Repubblica Italiana e della città dell’Aquila,

Tenendo conto delle strette relazioni già esistenti tra le due Istituzioni e guidate dal desiderio di espandere il commercio e la cooperazione economica, sulla base dei principi di equità e mutualità, nell’intento di mantenere diverse relazioni di affari fra le imprese e le organizzazioni di entrambe le città Mosca e L’Aquila,

Ritenendo che il sostegno alla cooperazione in diverse aree di interesse e lo scambio di esperienze nei campi dello sviluppo urbano e della costruzione di città sicure e intelligenti possa contribuire allo sviluppo del potenziale economico a beneficio dei residenti di entrambe le città di Mosca e L’Aquila,

Nell’intento di collaborare attraverso l’attivazione di progetti comuni;

Convengono di lavorare insieme nelle seguenti aree:

1. Area di costruzione e politica urbana, le parti condivideranno le esperienze nella pianificazione urbana, nella costruzione di infrastrutture sociali, compreso lo scambio di normative e metodologie.

2. Area del trasporto pubblico e delle infrastrutture stradali, le parti si scambieranno esperienze nella gestione del traffico, nella creazione di spazi di parcheggio e trasporto, cosi come nell’utilizzo di sistemi intelligenti di trasporto e simulazione del traffico al computer.

3. Area alloggi, servizi comunali e miglioramento decoro urbano, le parti svilupperanno la cooperazione nella raccolta, riciclo e trattamento dei rifiuti solidi urbani; rimozione della neve; giardinaggio e paesaggio; organizzazione e monitoraggio delle condizioni tecniche per l’acquisizione degli alloggi.

4. Area salute, le parti si scambieranno esperienze nella gestione della salute pubblica, inclusa l’organizzazione del servizio di emergenza ambulanze. Le parti promuoveranno lo sviluppo dei collegamenti nell’area della formazione per il personale medico fra le istituzioni sanitarie di Mosca e L’Aquila.

5. Area educazione, le parti rafforzeranno la cooperazione nel promuovere e sviluppare l’insegnamento delle rispettive lingue in entrambi i paesi; facilitando la partecipazione ai congressi più importanti in entrambe le città di Mosca e L’Aquila.

6. Area piccole e medie imprese, le parti faciliteranno lo sviluppo degli affari e del commercio adoperandosi nel condividere le esperienze nella promozione dell’impresa e dell’iniziativa privata, anche per quanto riguarda i progetti di investimento con partenariato pubblico-privato;

7. Area archivio, le parti si adopereranno nel condividere le esperienze e collaboreranno nell’uso e protezione del patrimonio storico e documentale.

8. Area servizi statali e politiche del personale, le parti contribuiranno ad organizzare visite educative e internati per gli specialisti di entrambi il Governo di Mosca e il Comune de L’Aquila e a condividere le esperienze nella formazione e sviluppo professionale dei dipendenti.

In queste aree di interesse le Parti si scambieranno le delegazioni con gruppi di specialisti di unità strutturali di entrambi Governo di Mosca e Comune dell’Aquila. La Parte che manderà le delegazioni informerà della propria intenzione di visitare l’altra parte almeno un mese prima della data di arrivo. Condizioni, date, e programmi della visita verranno concordati dalle Parti.

Durante il periodo di validità di questo Protocollo, le parti incoraggeranno e supporteranno gli sforzi delle autorità locali, organizzazioni statali, private e pubbliche e dei singoli individui, volti a sviluppare una collaborazione fra le due città.

Questo Protocollo documenta l’intenzione delle Parti e non è legalmente vincolante per loro.

Dettagli specifici e metodi di attivazione di questo Protocollo devono essere sviluppati e approvati con mutuo accordo tra le Parti. Il Protocollo viene sottoscritto il 27 marzo 2018 in duplice copia, in lingua inglese e russa, entrambi i testi hanno uguale validità. La validità del Protocollo sarà efficace dal momento della sottoscrizione.

Ultima modifica il Lunedì, 02 Luglio 2018 05:18

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