Sabato, 04 Agosto 2018 18:19

Abruzzo, Articolo1: "Sanità, abolire i superticket e discutere project financing"

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"La presentazione del progetto a breve, medio e lungo termine per la sanità abruzzese rappresenta per il centrosinistra l'occasione per riaprire un confronto non solo con gli operatori del settore sanitario ma anche con i cittadini abruzzesi. L'eredità del regime commissariale, ricevuta dalla passata gestione di centrodestra, ha influenzato fortemente i necessari lavori di razionalizzazione del sistema sanitario abruzzese, per consentire la sua uscita da una situazione di forte indebitamento, fatta pagare ai cittadini con aggravi fiscali e ticket maggiorati".

Si legge in una nota firmata da Tommaso Di Febo e Fabio Ranieri, coordinatori regionali di Articolo 1, che ricordano come il sistema sanitario abruzzese sia stato assoggettato a tagli profondi in termini di servizio, di personale, "compreso l'uso di personale precario e del blocco verticale del turn – over. L'attuale Giunta regionale ha quindi operato, ed è stata costretta ad agire, in un quadro angusto di vincoli e di limitata autonomia finanziaria. Questo regime ha comunque prodotto il riequilibrio finanziario rendendo possibile, oggi, spiegare i risultati raggiunti, a cominciare dall'uscita dal commissariamento con i bilanci finalmente in pareggio. Tuttavia questo come altri risultati raggiunti dalla giunta di centrosinistra rischiano di non aver presa sui cittadini costretti in molti casi a dover di fatto a ritardare o addirittura rinunciare alle cure".

"Dobbiamo evitare che si affermi sempre più prepotentemente una sanità di classe", l'appello.

Per questo, Art. 1 MDP nonostante abbia contribuito a innestare dei segnali di cambiamento presentati da Silvio Paolucci, ritiene tuttora necessario e prioritario:

  • Procedere alla abolizione totale del superticket. "Articolo 1 ha apprezzato lo sforzo dell'Assessore Paolucci, per raggiungere un'intesa importante con le Confederazioni Regionale e i sindacati della sanità e dei pensionati, per la rimodulazione del superticket, ma, riteniamo utile e necessario dare un primo segnale di discontinuità con l'abolizione integrale dell'opprimente balzello";
  • Procedere speditamente a nuove assunzioni vista la carenza di personale medico e infermieristico nelle nostre strutture regionali; mettere maggiori risorse per un piano più ambizioso di quello previsto dal progetto significa diminuire i tempi di attesa per le prestazioni; riequilibrare il saldo tra mobilità attiva e passiva; migliorare la qualità del lavoro del personale già assunto, attualmente costretto, da tale carenza, a turni spesso insostenibili. "Sulla base della nostra valutazione statistica, confermata dall'esame degli Atti deliberativi delle quattro ASL abruzzesi, troviamo veritiera la stima del sindacato sulla percentuale media di mancanza di personale rispetto alla dotazione organica sia di circa il 14%. Per compensare parzialmente tale carenza si è ricorso a contratti di lavoro precari, che in molti casi sono stati prorogati mese per mese, privando questi lavoratori di certezze di continuità lavorativa. Inoltre, il blocco delle assunzioni volute dai governi degli ultimi dieci anni e dal piano di rientro della Regione Abruzzo ha determinato un 'invecchiamento' del personale sanitario con contratti a tempo indeterminato: circa il 50% del personale assunto nelle quattro Asl nelle diverse categorie professionali ha un'età media compresa tra i 50 e i 64 anni. Alla luce di questi dati, davvero preoccupanti sia per l'oggi, sia, e soprattutto, per il prossimo futuro, è necessario e indispensabile lanciare una richiesta ferma al Governo Nazionale per la immediata applicazione di quanto previsto nei DOA (dotazioni organiche del personale deliberati dalle ASL abruzzesi ed effettuare una congrua valutazione dell'effettivo fabbisogno di personale da parte della Regione) al fine di rimodulare il conto economico necessario per poter procedere alle stabilizzazioni e alle assunzioni di nuovo personale. (Un progetto basato sul Decreto Madia Padoan sulle assunzioni nella PA)";
  • Sull'edilizia ospedaliera relativa ai project financing, "riteniamo necessario affrontare organicamente meglio la tematica a partire da quello di Chieti (Maltauro) con un tavolo di confronto con tutte le forze politiche di maggioranza";
  • In questa fase di azione di fine legislatura, "non riteniamo prioritaria la proposta per la asl unica, che si dovrà discutere semmai a livello programmatico per la prossima legislatura.

Ultima modifica il Sabato, 04 Agosto 2018 18:30

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