"Dopo una serie di innumerevoli e imbarazzanti errori la montagna partorisce il topolino. Il presidente (finalmente) si dimette continuando però a pontificare sul futuro come se non fosse successo nulla".
Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra italiana, commenta così, in una nota, le dimissioni di Luciano D'Alfonso.
La nota completa
Dopo aver amministrato la regione Abruzzo in modo prepotente, arrogante e accentratrice.
Dopo aver polverizzato il Partito Democratico portandolo al minimo storico in Abruzzo.
Dopo aver distrutto ogni ipotesi di centro sinistra imbarcando personaggi in cerca d'autore proveniente dal centro destra.
Dopo aver lasciato per mesi il consiglio regionale in balia di se stesso regalandoci tremendi balletti e piroette in cui il suo io e le sue esigenze personali erano più importanti degli interessi degli abruzzesi.
Dopo aver spianato la strada ad un governo di centro destra o del M5stelle come veri competitor delle prossime elezioni regionali.
Dopo gli ultimi giorni persi dietro un tentativo di golpe per stravolgere le regole del gioco all'ultimo secondo utile.
Dopo insomma, una serie di innumerevoli e imbarazzanti errori la montagna partorisce il topolino. Il presidente (finalmente) si dimette continuando però a pontificare sul futuro come se non fosse successo nulla.
E proprio vero che "un bel tacer non fu mai scritto".