E scoppia la 'grana' anche in seno alla maggioranza di centrodestra al Comune dell'Aquila; non poteva essere altrimenti, considerate le tensioni che si respirano a livello regionale, con la spaccatura tra Forza Italia e Lega.
Ad accendere la polemica è stato il coordinatore comunale azzurro Stefano Morelli che, in una nota, ha invitato il sindaco Pierluigi Biondi - nei giorni scorsi, il primo cittadino aveva 'richiamato' Lega e FI alla responsabilità - ad occuparsi della città, "invece di ritagliarsi un profilo politico in una discussione di più alto livello che investe dinamiche nazionali", aggiungendo che "se ha voglia di occuparsi di temi più squisitamente politici anziché amministrativi ce lo faccia sapere e prenderemo le nostre decisioni".
Una bordata.
A stretto giro la replica di Michele Malafoglia, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, il partito del sindaco, che ha definito Morelli "impreciso, distratto, poco lucido. In poche parole disastroso". Malafoglia si è poi chiesto "se anche consiglieri e assessori di Forza Italia, gli stessi con i quali il primo cittadino collabora quotidianamente, condividano il comunicato stampa, dai toni decisamente scomposti, che Morelli ha diffuso in preda ad un evidente delirio di onnipotenza".
Un botta e risposta durissimo, ad aprire una campagna elettorale che si preannuncia davvero spinosa per la maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale; è evidente come le tensioni tra Forza Italia e Lega, in particolare se dovessero 'correre' separate, avranno ripercussioni sulla tenuta della Giunta, con assessori dei diversi partiti, pure in corsa per uno scranno all'Emiciclo, a fare campagna elettorale uno contro l'altro.
La nota di Stefano Morelli
"L'avvicinarsi delle elezioni regionali ha visto l'accelerazione di dinamiche di difficile comprensione da parte degli abruzzesi. L'esperienza di governo della Lega con i grillini, un vero e proprio inciucio di potere tra due partiti politici che hanno avuto posizioni antitetiche durante la campagna elettorale ma che si sono uniti invece sulle nomine di governo e di sotto governo, ha prodotto negli ex padani una sbornia di potere tale da rischiare di portare allo sfascio una alleanza che in Abruzzo può facilmente vincere le elezioni regionali".
L'affondo è del coordinatore comunale 'azzurro', Stefano Morelli. Che aggiunge: "La Lega ci fa sapere che è disposta ad andare da sola rompendo il centro-destra solo per meri calcoli personali. D'altro canto Forza Italia, primo partito del centro-destra a livello regionale, è pronta a rivolgersi all'Altro Abruzzo, ovvero, a tutte quelle forze responsabili e moderate per impedire, a causa di scelte scellerate, che la nostra regione possa essere di nuovo guidata dal Pd o peggio ancora amministrata dai 5stelle".
Dunque, la stoccata al sindaco del Comune dell'Aquila: "Per quanto riguardo il sindaco Biondi che ha accusato Forza Italia di irresponsabilità insieme alla Lega, vorrei ricordare che per il mio movimento politico, la responsabilità è sempre stata al centro dell'agire politico. Non dimentico quando per costruire una coalizione vincente FI ha rinunciato ad una propria candidatura al comune individuando nell'attuale primo cittadino la persona su cui scommettere per governare il capoluogo di regione nonostante il movimento politico che rappresento sia il partito di gran lunga il più votato in città, sia a livello amministrativo che politico".
Con un avvertimento: "Al sindaco abbiamo affidato la guida della città per risollevarla dopo anni di mal governo. Si concentri su questo perché molto è ancora da fare invece di ritagliarsi un profilo politico in una discussione di più alto livello che investe dinamiche nazionali scaricando in maniera pilatesca su FI delle responsabilità che non ha, entrando inoltre in contraddizione con i coordinatori regionali di Fratelli d'Italia, Sigismondi e Morra, che hanno ben inteso che è la Lega che in Abruzzo vuole fare un grande regalo al movimento 5 stelle. Se ha invece voglia di occuparsi di temi più squisitamente politici anziché che amministrativi ce lo faccia sapere e prenderemo le nostre decisioni".
La replica di Michele Malafoglia
"Impreciso, distratto, poco lucido. In poche parole disastroso".
Con queste parole il portavoce comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafogila, ha inteso replicare alla nota diffusa dal coordinatore comunale di Forza Italia, Stefano Morelli. "Viene da chiedersi, innanzitutto, se anche consiglieri e assessori di Forza Italia, gli stessi con i quali il primo cittadino collabora quotidianamente, condividano il comunicato stampa, dai toni decisamente scomposti, che Morelli ha diffuso in preda a un evidente delirio di onnipotenza – si è chiesto Malafoglia – L’esponente forzista, poi, riporta dichiarazioni mai rese dal sindaco, che non ha mai parlato di irresponsabilità da parte di Forza Italia e Lega. Ha invitato, semmai, le due principali forze della coalizione ad evitare un inutile e dannoso braccio di ferro che gli elettori non comprenderebbero, richiamando tutti a un più alto senso di responsabilità. Un appello che il popolo del centro destra non solo ha apprezzato, ma ha compreso perfettamente. A differenza di altri, evidentemente”.
Dunque, l'affondo: "Non ha bisogno di legittimazioni da chicchessia, tanto meno dal coordinatore Morelli, il sindaco Biondi per parlare di temi e argomenti legati agli scenari della politica italiana – ha sottolineato Malafoglia – Il suo ruolo di esponente nazionale di partito, sempre coerente con se stesso e la sua storia, è già stato legittimato il 25 giugno scorso, quando al ballottaggio ha trascinato verso una vittoria trionfale la coalizione che era stata sconfitta al primo turno. Un successo salutato con soddisfazione non solo dalla presidente Giorgia Meloni ma anche da Silvio Berlusconi e Matteo Salvini in persona. Agli stessi verrebbe da chiedersi se conoscano e abbiano un’ida su chi sia Stefano Morelli".
La politica non è un giochino con cui trastullarsi nel tempo libero "ma un’attività tanto nobile quanto seria, che incide sulla vita di migliaia di persone – ha aggiunto l’esponente di Fdi – Irresponsabile è chi, non capendo né cosa legge né cosa scrive, butta benzina sul fuoco della polemica, prestando il fianco ad attacchi di partiti e movimenti, come il Pd e i 5 stelle, che hanno una sola possibilità di affermazione alle prossime elezioni regionali: il suicidio politico del centrodestra. Quello che il sindaco Biondi vuole sventare”.