Il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, ha ritirato le dimissioni.
In una lettera protocollata in Comune ieri pomeriggio, il primo cittadino ha motivato la decisione perché "convinta di non poter lasciare la città all'ennesimo e lungo commissariamento prefettizio". Proprio oggi sarebbero scaduti i venti giorni che la legge assegna ai sindaci per confermare o revocare eventuali dimissioni dalla carica.
Nella missiva, indirizzata al segretario comunale e ai consiglieri comunali di Sulmona, il sindaco spiega che in questi giorni intensi ha parlato con la gente comune, con coloro che hanno sostenuto la sua candidatura, con gli elettori e gli operatori economici, ascoltando le loro opinioni, le loro critiche, i loro timori e le loro sollecitazioni. "Il nostro territorio è minacciato da ridimensionamento o chiusure di servizi essenziali, come sanità, giustizia, istruzione e progetti impattanti, primo tra tutti quello Snam, che potrebbe compromettere definitivamente una prospettiva di rinascita della città - chiarisce - proprio per questo, per ciò che la città dovrà affrontare nel breve periodo ma anche rispetto alle potenzialità che possono essere colte da un'amministrazione in carica, oggi sono convinta di non poter lasciare la città".
E' stato fissato per le 15 il Consiglio comunale in seduta straordinaria, nel corso del quale il sindaco ribadirà all'assise civica le motivazioni della decisione.