E così, un mese e quattro giorni dopo, oggi gli iscritti certificati alla piattaforma 'Rousseau' saranno chiamati di nuovo a scegliere i candidati consiglieri alle prossime elezioni regionali.
Ricorderete che il 1° agosto scorso, in tarda mattinata, all'improvviso la votazione era stata sospesa per un "problema tecnico" che, tuttavia, non è stato mai chiarito.
Una spiegazione che non ha convinto nessuno.
D'altra parte, poco dopo l'avvio delle consultazioni online, il consigliere regionale Pietro Smargiassi aveva informato che il suo nome non compariva tra i candidati in provincia di Chieti: "Mi spiace deludervi", le sue parole, "sono stato sospeso. La proposta di legge sull’Osservatorio della legalità risulta caricata su Rousseau dopo la sua approvazione. Ciò comporta un grave inadempimento agli obblighi degli eletti. Nessuno tra noi cinque (i consiglieri regionali m5s, ndr) ha mai caricato la legge su Rousseau. In pratica, la mia grave colpa è aver approvato la legge. Ricordo a tutti che è stata pubblicata sul sito nazionale del Movimento 5 Stelle, quindi nota a tutto lo staff di Milano. La mia esperienza con il Movimento 5 stelle finisce qui. Riparto per il mare".
Parole che avevano scatenato un putiferio.
Non è un mistero che lo staff nazionale abbia puntato forte sulla candidatura a presidente di Sara Marcozzi e non è un mistero che l'imposizione dall'alto non sia piaciuta ad una parte di movimento regionale; in questo senso, la presenza agguerrita di Smargiassi su Chieti, la stessa provincia di Marcozzi, avrebbe potuto creare dei problemi, in particolare se, come si vociferava, il risultato finale, a sorpresa, non fosse stato quello auspicato, e cioé la vittoria - in termini di preferenze - di Marcozzi che, in caso avesse ottenuto meno voti di Smargiassi, non avrebbe potuto avanzare la propria candidatura a governatore; in effetti, soltanto il più votato in ognuna della quattro province potrà avanzare la candidatura a governatore.
Per molti, l'esclusione di Smargiassi si sarebbe spiegata così; qualche ora dopo, però, Smargiassi e Marcozzi hanno pubblicamente negato ci fossero delle frizioni, mostrandosi l'uno accanto all'altro, amici più di prima. E il consigliere regionale dissidente, che aveva annunciato l'addio al Movimento, è tornato sui suoi passi, chiudendo in un cassetto le bellicose intenzioni.
Sta di fatto che le regionarie sono state sospese, senza spiegazione. Ed ora, è stato annunciato che gli iscritti alla piattaforma potranno votare giovedì 6 settembre dalle 10 alle 20:30. Per i candidati al Consiglio, avranno a disposizione tre preferenze; per il candidato Presidente, invece, soltanto una: come detto, il nome più votato in ognuna della quattro province potrà avanzare la candidatura a governatore.
Con una avvertenza: i voti espressi il 1° agosto sono stati cancellati con un colpo di spugna e, dunque, dovrà votare di nuovo anche chi ha votato un mese e quattro giorni fa. Chissà se Smargiassi sarà in lista.
La carica dei 57 candidati in provincia dell'Aquila (23 sono gli aquilani), a meno di defezioni dell'ultima ora:
I candidati aquilani:
- Fabrizio Fiaschetti, 41 anni, avvocato;
- Fausto Corti, 55 anni, libero professionista;
- Marco Signori, 31 anni, giornalista;
- Carlo Gizzi, 65 anni, giornalista;
- Agostino Padovani, 41 anni, dipendente pubblico;
- Samanta Di Persio 38 anni;
- Carlo Nannicola, 36 anni, insegnante;
- Danilo Prosperi, 41 anni, libero professionista;
- Ennio Tarantelli, 69 anni, funzionario;
- Giuseppina Calì, 52 anni;
- Marco Dante Manetta, 50 anni, commerciante;
- Francesco Riccioni, 58 anni, libero professionista;
- Gabriele Ioannoni, 52 anni;
- Davide Di Marco, 42 anni;
- Mario Antonio Luciano Rossi, libero professionista, 53 anni;
- Giandomenico Cifani, 66 anni, pensionato;
- Riccardo Muzi, 52 anni, commerciante;
- Lorenzo Ragone, 53 anni, artigiano;
- Roberto Di Giacomo, 41 anni, dirigente;
- William Rosettini, 61 anni;
- Emanuele Costantini, 40 anni, operaio;
- Silvia Busilacchio, 31 anni, studentessa;
- Rita Calvani, 72 anni, insegnante;
Gli altri candidati:
- Angelo Melone, 58 anni, di San Demetrio né Vestini;
- Alessandro Fusco, 49 anni, di Villa Sant'Angelo;
- Maurizio Antonio Di Cioccio, 62 anni di Pratola Peligna;
- Alessandro Tucci, 42 anni di Sulmona;
- Giorgio Fedele, 33 anni, impiegato di Avezzano;
- Antonella Di Passio, 35 anni, imprenditore di Civitella Roveto;
- Vincenzo Del Roscio, 35 anni di Avezzano;
- Armideo Ottavi, 24 anni, studente di Avezzano;
- Franca Leone, 56 anni, impiegato di Sulmona;
- Raffaello La Cioppa, 43 anni, libero professionista di Bugnara;
- Donatella Dinnella, 43 anni, dirigente di Avezzano;
- Antonina Cofini, 53 anni, impiegato di Avezzano;
- Adele Paponetti, 35 anni, di Trasacco;
- Angelo Bisegna, 35 anni, di Capistrello;
- Claudio Di Ciocco, 33 anni, di Pratola Peligna;
- Enrico Benedettini, 30 anni, di Pescina;
- Annamaria Calisi, 58 anni, dipendente pubblico di Avezzano;
- Leonardo Frittella, 67 anni, pensionato di Sulmona;
- Tiziana Mainero, 58 anni, dipendente pubblico di Scurcola Marsicana;
- Augusto Di Vossoli, 42 anni, funzionario di Avezzano;
- Manuel Giannangeli, 29 anni di Sulmona;
- Mario Di Prospero, 57 anni, libero professionista di Introdacqua;
- Adelmo Di Salvatore, 63 anni, medico di Avezzano;
- Michele Di Cesare, 64 anni, pensionato di Cagnano Amiterno;
- Deborah Mazzi, 45 anni, dipendente pubblico di Sulmona;
- Stanislao Ruscitti, 32 anni, impiegato di Raiano;
- Biagio Solimeo, 41 anni, libero professionista di Avezzano;
- Ippolito Salotto, 28 anni, artigiano di Roccaraso;
- Mario Mattedi, 60 anni, libero professionista di Sulmona;
- Giuseppe Walter Delle Coste, 58 anni, libero professionista di Pescina;
- Michele Baliva, 51 anni, imprenditore di Celano;
- Francesca Di Simone, insegnante 39enne di Pescina;
- Gabriele Paolucci, 36 anni, di Pratola Peligna;
- Mario Buschi, 41 anni, agente di Luco dei Marsi.