Se ne è andato stanotte Rocco Buttari, alla soglia dei 70 anni, dopo essersi battuto con una terribile malattia.
Figura storica della sinistra abruzzese, Buttari lascia la moglie Tiziana Arista, altro esponente di spicco della politica regionale, già segretaria del Pci-Pds e assessora nella giunta Falconio, e la figlia Francesca, vicesindaco di Francavilla al Mare.
Aquilano d'origine, aveva da tempo scelto la costa adriatica come casa; appassionato di politica, e di sport, il 'compagno' Buttari viene ricordato, in queste ore, dai tanti che l'hanno stimato. "E’ come se avessi perso un fratello", il dolore del presidente vicario di Regione Abruzzo Giovanni Lolli. "E se possibile ancora di più: Rocco è stato un fratello ed un compagno. Con lui ho condiviso la politica e la vita per anni, anni e anni. Da sempre. Da quando eravamo ragazzi e poi, crescendo, lungo le strade comuni dell’impegno e dell’amicizia. E’ impossibile raccontare le centinaia di episodi, di avventure, di giornate, di occasioni serie ma anche allegre trascorse insieme. Rocco sapeva affascinare per lo spirito libero, l’intelligenza brillante, la generosità assoluta. E anche per la bellezza. E colpiva per la semplicità e l’umiltà con cui ha vissuto a fianco di Tiziana e per il futuro di Francesca. Ha saputo dedicarsi agli altri e cogliere lo spirito del tempo, i cambiamenti, le novità sociali e culturali. Per questo non si è mai arreso, fino all’ultimo istante, desiderando e immaginando con dignità e orgoglio di poter reagire al male che lo aveva colpito. Mi mancherai, da morire, compagno, fratello e amico mio. E ti ricorderò sempre con lo sguardo intenso e col tuo bel sorriso con cui hai insegnato ad affrontare la vita".
Commosso anche Gianni Melilla. "Quando noi pescaresi conoscemmo negli anni '70 i compagni aquilani, nacquero grandi amicizie personali e sodalizi politici. Rocco era uno dei compagni più autorevoli e capaci di quel gruppo che ha poi avuto un ruolo importante nella vita politica e istituzionale della nostra Regione", le sue parole. "Rocco metteva allegria, era naturalmente simpatico. Direi proprio una persona per bene, un compagno di quei tempi in cui la passione politica e il Partito erano cose serie e vitali. Le ultime volte che l’ho visto mi ha detto di essere anche un nonno felice, oltre che un padre e un marito felice. Mi spiace tanto e sono vicino al dolore di Tiziana e dei suoi familiari".
La deputata Dem Stefania Pezzopane ha voluto ricordarlo così: “Rocco Buttari è stata una figura fondamentale nella storia della sinistra abruzzese. Per me un amico ed un compagno di strada affettuoso ed importante. E se lui è andato via, lasciandoci di stucco, rimane la sua bellezza, rimane la sua originalità, l’intelligenza e la capacità di guardare oltre. Ho conosciuto Rocco con Tiziana, tantissimi anni fa, ero più piccola, nella FGCI e guardavo a loro come ai grandi che potevano insegnarmi tante cose. Adoravo Rocco, mi colpiva la sua lucidità, molte volte capace di trovare sintesi che ad altri sfuggivano. E poi era un uomo pieno di passioni, la politica ma anche l’economia e poi lo sport. Passare una serata con lui era veramente un “raffiato”. Non si poteva non volergli bene. Sento una profonda malinconia, al pensiero di non ascoltare più la risata trascinante di Rocco".
"Questa notte il papà del nostro vicesindaco ci ha lasciati", il cordoglio del sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani. "Rocco, di origini aquilane, ha scelto anni fa la nostra città che in poco tempo è diventata la sua città. È stato un grande uomo, appassionato di politica, di sport, dedito e innamorato della sua splendida famiglia. Siamo vicini a Francesca, alla sua mamma Tiziana Arista, al piccolo Federico e a tutti i suoi cari con un grande abbraccio. Ciao Rocco".
Aggiunge Mimmo Bafile: "Ci ha lasciato un compagno. Rocco Buttari, uno di quei ragazzi che tra gli anni sessanta e settanta aveva deciso di militare a tempo pieno nel Partito Comunista Italiano. Aveva, come molti altri in Italia, in quel periodo, fatto quella scelta politica, che era anche scelta di vita. Una scelta disinteressata, alla quale erano estranei interessi economici o di carriera, ma solo sulla spinta di ideali e valori. Rocco era, lo è rimasto per tutta la sua esistenza, innamorato della vita e degli esseri umani: non si poteva non essergli amico. Rocco ha dato contributi preziosi al movimento dei lavoratori e della sinistra in Abruzzo e sicuramente avrebbe meritato maggiori riconoscimenti politici, ma sono assolutamente certo che Rocco non ne è stato turbato, gli è bastato sapere di aver ben speso la sua vita e di aver meritato tanto rispetto ed amicizia".
Cordoglio anche dal coordinatore del Pd abruzzese, Andrea Catena: "Ci ha lasciati Rocco Buttari, dirigente politico e militante appassionato, carico di umanità, intelligenza, ironia, della sinistra abruzzese. A Tiziana, Francesca e ai suoi famigliari tutti la mia personale vicinanza".
"Ciao Rocco, compagno sempre ironico e capace. Lasci tanti amici e la stima e l'affetto di molti", il saluto dei 'Globuli Rossi'.