Mercoledì, 03 Ottobre 2018 23:17

Regionali, Di Stefano a L'Aquila: "Progetto politico delle civiche va avanti"

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Le idee e le azioni in favore del mondo culturale abruzzese sono state al centro dell'incontro convocato da Fabrizio Di Stefano a L'Aquila, nell'ambito del percorso "Il Progetto, la Condivisione - Le 305 tappe".

Alla riunione, svoltasi a Palazzo Fibbioni, hanno preso parte non solo i rappresentanti delle associazioni abruzzesi ricomprese nel FUS (Fondo Unico dello spettacolo), ma anche diversi cittadini interessati a conoscere i programmi delle liste civiche di centrodestra che, sempre più, si riconoscono nella figura dell'ex senatore. 

Nel suo intervento, Di Stefano ha inteso sottolineare come da tempo, e con l'aiuto di un gruppo di lavoro altamente qualificato, si stia lavorando ad un programma di governo per l'Abruzzo che verrá illustrato a categorie e cittadini nelle 305 tappe previste, per valutare e ricevere ulteriori indicazioni.

"Abbiamo delineato un progetto politico, più che un programma, ci stiamo lavorando da un anno e mezzo e riteniamo che, a prescindere da come andranno le cose, è necessario ragionare con gli abruzzesi del futuro dell’Abruzzo. Troppo spesso la politica ci ha abituato a ragionare sui tavoli romani: noi vogliamo parlare agli abruzzesi, a prescindere da chi sarà il candidato governatore della coalizione di centrodestra".

La vera sfida - ha aggiunto Di Stefano - "non è quella che si chiude il 10 febbraio, è quella che si apre l’11 febbraio: la Regione sta a pezzi, bisogna dire ai cittadini cosa si intende fare l’11 febbraio"; è il senso del percorso avviato in questi giorni, "crediamo di poter prospettare un progetto serio agli abruzzesi" ha ribadito Di Stefano. Che pur giocando 'in difesa', ha chiarito come le civiche d'Abruzzo continueranno a lavorare in questo senso: "crediamo occorra un coinvolgimento ulteriore, oltre i partiti. Siamo partiti prima che ci fosse questa strana 'ripartizione' tra i partiti, con la discussone che si è concentrata sul partito a cui spetterà la scelta del candidato presidente e non sulle donne e sugli uomini che i partiti propongono: non lo riteniamo un percorso corretto, andrebbero premiate le qualità", l'affondo di Di Stefano. 

Nessuna rottura però, almeno per il momento: "Fratelli d'Italia ha il diritto di proporre i suoi nomi, e ce ne sono di qualità".

Sul sindaco dell'Aquila, tra i profili sul tavolo della leader Giorgia Meloni, sebbene le sue azioni siano in deciso ribasso, Di Stefano si è limitato a dire che "Biondi è un amico"; lo conosco da tempo, da quando ero consigliere regionale e lui - più giovane di me - lavorava nel gruppo di An: Pierluigi ha qualità e capacità, c’è questa situazione del contestuale ruolo di sindaco dell’Aquila, ma dovrà essere Fratelli d’Italia a valutare e non c'è soltanto Biondi come possibile candidato. Detto questo, non giudico in casa altrui, così come non si dovrebbe giudicare chi, come noi, sta mettendo un piedi un progetto serio per l'Abruzzo".

 

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