Mercoledì, 28 Novembre 2018 10:42

Di Maio a L'Aquila: "Vito Crimi sarà il sottosegretario per vecchio e nuovo cratere"

di  Roberto Ciuffini e Nello Avellani

Come anticipato da newstown nei giorni scorsi, sarà Vito Crimi il sottosegretario con delega alla ricostruzione del vecchio e nuovo cratere. 

A confermarlo è stato il vice premier Luigi Di Maio, stamane a L'Aquila per partecipare al 'Restitution Day' del Movimento 5 Stelle ed aprire, così, ufficialmente, la campagna elettorale dei pentastellati verso le regionali. Accanto a lui, i consiglieri regionali uscenti Sara Marcozzi, candidata presidente alle prossime elezioni, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri, Pietro Smargiassi e Riccardo Mercante che, rinunciando a parte dei loro emolumenti, con poco più di 710mila euro hanno acquistato quattro ambulanze donate stamane alle quattro Asl regionali.

"Qui stiamo raccontando di consiglieri regionali che si sono tagliati lo stipendio per acquistare quattro ambulanze, una per ogni Asl del territorio", le parole di Di Maio; "questo è il nostro modo di immaginare la Regione Abruzzo di domani e, in generale, di gestire la cosa pubblica. Spero che Sara Marcozzi possa diventare la nostra Presidente per fare al governo della Regione ciò che già i consiglieri hanno fatto dall'opposizione in questi anni, cercando cioé di amministrare bene i soldi delle tasse degli abruzzesi". 

Dunque, Di Maio si è soffermato sulla legge di bilancio di cui molto si sta discutendo, in queste ore. "Si è detto troppo poco di come abbiamo costruito la manovra di bilancio; si è scritto che abbiamo fatto una legge in deficit: in realtà, la gran parte dei fondi li abbiamo trovati nel bilancio stesso dello Stato. 4 miliardi li abbiamo chiesti a banche e assicurazioni, che avevano preso già abbastanza soldi dagli italiani negli ultimi dieci anni grazie al Pd; mezzo miliardo di euro l'abbiamo tagliato alla spesa militare, oltre un miliardo è stato sbloccato col taglio agli sprechi della pubblica amministrazione, e c'è ancora tanto da fare. Stiamo per mettere mano alle pensioni d'oro, e andremo ad incidere su una serie di spese inutili che riguardano, per esempio, gli appalti della pubblica amministrazione, gli appalti di alcune partecipate, razionalizzando una serie di spese che attengono anche gli organi Costituzionali, come i vitalizi che abbiamo tagliato agli ex deputati e agli ex senatori nel silenzio generale".

Una Legge di bilancio, insomma, "che interviene sugli sprechi, riorganizzando la spesa pubblica: così abbiamo trovato 12 miliardi di euro per non far aumentare l'Iva, che significa non impattare sui consumi, aiutare i commercianti e le imprese", ha aggiunto Di Maio. "Con i tagli alle spese finanziamo, inoltre, la possibilità di superare la Fornero e mandare gli italiani in pensione con quota 100; l'anno prossimo dovevano pensionarsi 200mila persone, saranno 620mila. Significa che a L'Aquila, come in altri comuni italiani, si comincerà a sentire di aziende che assumono, di pubblica amministrazione che ricomincia a fare i concorsi. Non solo. Quest'anno abbiamo messo un miliardo in più sulla sanità, dopo anni di tagli, e con il ministro Giulia Grillo stiamo lavorando ad un piano per non chiudere i piccoli ospedali. Quello che stiamo facendo al Governo con la Legge di bilancio, insomma, è quello che i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, in piccolo, hanno fatto in Abruzzo, tagliandosi gli stipendi e, con oltre 700mila euro, acquistando quattro ambulanze, una per ciascuna Asl del territorio, che oggi consegniamo ai direttori generali".

La grande sfida - ha sottolineato il vice premier - non è soltanto evitare gli sprechi, ma spendere meglio i soldi dei contribuenti: "quest'anno, le partite Iva sotto i 65mila euro di reddito annuo avranno una tassa fissa al 15%, le imprese che assumeranno a tempo determinato e indeterminato, che faranno investimenti, avranno una tassa fissa sull'Ires al 15%. Nei primi giorni di dicembre, inoltre, firmerò il 'Decreto semplificazione' che consentirà alle imprese di non dovere più perdere tempo dietro modulistiche inutili e anacronistiche".

"Abbiamo fatto una norma, che entro fine dicembre diventerà Legge - ha proseguito Di Maio - per impegnare le Regioni al taglio dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, altrimenti saremo noi a tagliare gli stipendi dei consiglieri regionali. Ciò che vi chiediamo è di sostenerci: la nostra, è una Legge di bilancio ambiziosa che vale 37miliardi di euro, 4 destinati alla cura dissesto idrogeologico, uno dei più imponenti investimenti dello Stato per la sicurezza dei territori, per evitare che si continui a morire quando piove. Faremo anche adeguamenti anti-sismici, e sono contento di annunciarvi che oggi il Consiglio dei Ministri darà la delega al sottosegratario di Stato Vito Crimi per la ricostruzione di tutte le aree colpite da eventi sismici in questi anni, così che possa esserci un unico punto di riferimento del Governo per tutti territori".

Terremoto: Pezzopane (Pd), "Sei mesi per nomina Crimi, ora rispettino impegni"

"Con grande enfasi il vicepresidente del Consiglio Di Maio, oggi presente in Abruzzo, annuncia una cosa che dovevano fare già sei mesi fa, ovvero di aver assegnato al sottosegretario Vito Crimi la delega per tutte le aree sismiche. Si tratta di una nomina che giunge dopo decine di appelli e sollecitazioni di sindaci, sindacati e categorie. Il governo avrebbe dovuto chiedere scusa per questo ritardo ingiustificabile, anziché sbandierare questa decisione come un trionfo. In ogni caso, risolto finalmente il problema dell'indicazione del nome, diciamo ora a Crimi tre cose ben precise: 1) venga subito nei territori colpiti dai terremoti; 2) incontri i parlamentari dei territori, i presidenti delle Regioni coinvolte e i sindaci; 3) faccia approvare gli emendamenti all'articolo 79 della Legge di Bilancio che trattano e affrontano nel merito le emergenze non più rinviabili. Mi riferisco alla questione delle tasse cratere 2009 e 2016/17, delle mancate entrate e delle maggiori spese nei bilanci comunali, al problema della semplificazione delle procedure per la ricostruzione e a quello del personale con i contratti in scadenza. L'utilità del sottosegretario Crimi si misurerà su queste risposte. Finora solo promesse mancate ed impegni sbugiardati da M5s e Lega, che hanno rapidamente dimenticato le scorribande elettorali, gli impegni presi e le legittime aspettative di cittadini, imprese ed enti locali".

Biondi: "Consegnati dossier vertenze Intecs e ECare"

Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha incontrato stamane il vice presidente del Consiglio dei ministri Luigi Di Maio.

"È stata l'occasione, in virtù della sua delega allo Sviluppo economico e Lavoro, per consegnare due dossier relativi ad alcune delle vertenze più delicate del territorio aquilano".

"Mi riferisco - ha spiegato il sindaco - a quella sul centro di ricerca Intecs, dove 65 ricercatori sono stati licenziati lo scorso Natale. Ricordo che per i 40 che hanno proseguito nell'azione legale contro l'azienda il giudice del lavoro ha dichiarato illegittimo il provvedimento". "L'altra questione che ho sottoposto all'onorevole Di Maio è quella relativa al call center Ecare, di cui era già stato informato con delle lettere che avevo scritto personalmente. A seguito del mancato rinnovo di una commessa decine di madri e padri di famiglia rischiano di perdere il lavoro in un settore che nella provincia aquilana impiega oltre duemila persone".

"Mi auguro - conclude il sindaco Biondi - che i documenti prodotti ricevano l'attenzione che meritano da parte di Di Maio che, spero, torni all'Aquila affinché possa conoscere le altre problematiche esistenti e, al tempo stesso, le potenzialità che questa terra può esprimere in termini di crescita, sviluppo e rilancio economico".

Consiglieri regionali Cinque Stelle donano 4 ambulanze alle asl abruzzesi

"In quattro anni e mezzo" ha detto la consigliera regionale pentastellata Sara Marcozzi "io e i miei colleghi Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Gianluca Ranieri e Riccardo Mercante, abbiamo rinunciato a 710mila 619 euro, grazie al taglio dei nostri stipendi da consiglieri regionali. Una somma importante considerando che siamo solo in 5. Una somma che ci rende fieri. Lo abbiamo fatto senza che una legge ce lo imponesse e abbiamo anche provato a dimezzare gli stipendi di tutto il consiglio regionale, depositando proposte di legge che ci sono state puntualmente bocciate da centrodestra e centrosinistra. Ognuno di noi con la sua parte avrebbe potuto fare qualcosa per sé. Comprare una casa, accantonarli in un fondo, visto che per 5 anni abbiamo abbandonato i nostri precedenti lavori, o sostenere i nostri familiari o amici. Ma nessuno di noi lo ha fatto. Ogni mese abbiamo restituito la metà dei nostri stipendi perché abbiamo preso un impegno con i cittadini abruzzesi. Una promessa che manteniamo con orgoglio perché crediamo fermamente in quello che stiamo facendo. L’affetto che quotidianamente ci dimostrano gli abruzzesi è la prova che stiamo percorrendo la strada giusta. In questi anni, con il taglio dei nostri 5 stipendi, il MoVimento 5 Stelle Abruzzo ha creato un “Fondo di Garanzia per il Microcredito alle PMI“, che ha finanziato oltre 80 aziende abruzzesi dando respiro a tanti imprenditori sul territorio. Ha acquistato e donato alla Protezione civile abruzzese una “Turbina Spalaneve” e ha finanziato tre borse di studio istituendo il Contest di Idee “Riscattiamo Bussi”, per dar voce ai giovani progettisti abruzzesi, che hanno elaborato idee per la riconversione sostenibile di Bussi sul Tirino. Oggi doniamo queste quattro ambulanze alle quattro asl abruzzesi. Ringraziamo la ditta che, venendoci incontro sul prezzo di acquisto, ci ha consentito di comperarle".

Alla consegna delle ambulanze erano presenti i direttori generali e i rappresentanti delle quattro asl regionali.

Ultima modifica il Mercoledì, 28 Novembre 2018 16:15

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