"Sarà Marco Marsilio di Fratelli d'Italia il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in programma in Abruzzo il 10 febbraio".
E' quanto fa sapere Ignazio La Russa, al termine della riunione con Forza Italia e Lega, che si è tenuta stamane a Milano. A battere la notizia è stata l'agenzia di stampa Agi, non più tardi di qualche minuto fa. "Tra i nomi che abbiamo proposto, Forza Italia e Lega hanno mostrato una leggera preferenza per Marsilio", ha svelato La Russa; "e quindi, posso dire in via ufficiosa che sarà il nostro candidato".
La candidatura dovrebbe essere ufficializzata insieme alle altre che spettano alla Lega, in Sardegna, e a Forza Italia, in Basilicata e Piemonte; "tuttavia, arriverà più avanti: Berlusconi, infatti, si è riservato di fare un approfondimento con dei sondaggi sulle altre candidature, in particolar modo sul Piemonte. Ci rivedremo molto presto", ha assicurato il senatore di Fratelli d'Italia.
Insomma, i giochi non possono dirsi ancora fatti, almeno fino a quando non si sarà chiuso il cerchio con la ufficialità delle candidature in campo; d'altra parte, il leader della Lega Matteo Salvini non ha partecipato al vertice con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, irritato per la fuga di notizie sull'incontro milanese, in un momento piuttosto delicato "nei rapporti con gli alleati a 5 Stelle", ha appreso il Corriere della Sera da fonti del Carroccio. "Non avevamo contezza del fatto che Salvini considerasse la riunione clandestina. Siamo rimasti sorpresi ma ci adeguiamo", le parole di La Russa all'Ansa. Attorno al tavolo era seduto il braccio destro del Ministro degli Interni, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti: ai cronisti, che gli hanno domandato come fosse andata la riunione, ha risposto "benino".
Marco Marsilio, 50 anni, senatore, è nato a Roma da una famiglia di origine abruzzese; tra i fondatori di Fratelli d'Italia, già vicepresidente di Azione Giovani dal ’96 al 2000, collaboratore del mensile Area, consigliere comunale di Roma Capitale in quota An per tre mandati, dal ’97 al 2008, già deputato della XVI legislatura e oggi, appunto, senatore, è vicinissimo a Giorgia Meloni.