Giovedì, 13 Dicembre 2018 16:29

Gli ex Forza Italia: "Avanti con Biondi ma nessuno ci detterà la linea"

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“Avanti con questo sindaco e con questa maggioranza per il bene della città ma autodeterminandoci e senza farci dettare l’agenda da nessuno. Liris e Di Cosimo hanno la nostra fiducia, per ora. Tinari? Dopo la conferenza stampa con Martino avrebbe fatto meglio a dimettersi”.

All’indomani dell’annuncio dell’abbandono di Forza Italia per confluire nel nuovo gruppo consiliare Insieme per L’Aquila, Roberto Silveri, Vito Colonna, Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni, ai quali si è aggiunto anche Leonardo Scimia di Benvenuto Presente, hanno convocato una conferenza stampa per parlare delle ragioni alla base della loro scelta, dei rapporti con gli alleati e delle mosse future, non solo per il proseieguo della consiliatura ma anche per le regionali.

“Lasciare Forza Italia” ha affermato Roberto Jr. Silveri “è stata una decisione sofferta. Non rinneghiamo nulla di quanto fatto in passato, anche perché è un percorso che ci ha regalato tante soddisfazioni. Ma purtroppo negli ultimi tempi le tensioni e le incomprensioni si erano fatte troppo forti per essere colmate e stavano iniziando a ledere lo spirito di squadra e a sottrarre energia all’azione amministrativa”.

I quattro hanno ribadito che la causa scatenante della rottura è stata la conferenza stampa di una settimana fa tenuta da Antonio Martino, affiancato, per l’occasione, da Roberto Tinari e dall'ormai ex assessore sl Bilancio Anna Lisa Di Stefano.

Ma il  malessere covava già da un po’, se è vero, come ha dichiarato Ferdinando Colantoni, forzista della prima ora (“Credo di essere uno dei pochi, in Italia, a essere stato eletto per ben quattro volte con questo partito”), che già la candidatura dello stesso Martino alla Camera alle elezioni dello scorso quattro marzo, nel collegio uninominale dell’Aquila, era stata mal digerita, in quanto percepita e vissuta come una decisione imposta dall’alto, “senza che ci fosse nemmeno una parvenza di dibattito interno e di confronto territoriale”.

Alla base dell’addio, dunque, c’è anche il fastidio per il centralismo decisionale di marca pescarese che vige dentro FI. Colantoni ha parlato di aquilanitas da difendere - “Tema vecchio ma ancora attuale, che richiede atti concreti, non chiacchiere” -  di come L’Aquila sia stata e continui a essere defraudata da Pescara e di come debba difendersi anche dalla Marsica.

Il nuovo gruppo è pronto a dare una scossa per rilanciare l’azione amministativa della giunta Biondi: “La vicenda dell’anatra zoppa in questo anno e mezzo ci ha frenato, è stata come una cappa di piombo” ha detto sempre Colantoni, ignaro che negli stessi minuti della conferenza stampa stava uscendo la sentenza del Consiglio di Stato “Ma sono convinto che possiamo lasciare un segno. Abbiamo presentato tante proposte al sindaco e lui ci ha assicurato che le porterà in giunta. Siamo stati l'unico gruppo della maggioranza ad averlo fatto”.

“Non chiediamo niente per noi, vogliamo solo dare” ha precisato Silveri, che ha negato di volere rimpasti o verifiche. “Non ci interessano posizioni in giunta, ci interessa solo che le nostre proposte vengano portate avanti. Parleremo comunque con il sindaco per capire quali sono i nuovi equilibri in maggioranza. Liris e Di Cosimo? Ci siamo confrontati con loro e per ora hanno la nostra fiducia" Ma poi è arrivata la sottolineatura: "Per ora”.

Quanto ai rapporti con quel che resta di Forza Italia– ovvero Roberto Tinari, Maria Luisa Ianni e Anna Lisa Di Stefano – Silveri ha negato che ci sia la volontà di sfiduciare Tinari, anche se poi ha precisato: “La sua partecipazione alla conferenza stampa di Martino è stata inopportuna, essendo, la sua, una figura di garanzia. Avrebbe fatto bene a rimettere il mandato”.

Sulla Ianni, che ieri aveva bollato la decisione di lasciare Forza Italia “assurda e aberrante”, Silveri ha speso poche parole: “Mi fa piacere, oggi, vederla così fiera e passionaria, ma fa strano che si erga a paladina della bandiera di FI solo ora, dopo un anno e mezzo”.

Quanto alla Di Stefano, che oggi ha annunciato la propria candidatura alle regionali, Silveri ha detto: “Dispiace per quello che è successo, anche perché era nato un rapporto di stima e fiducia. Riconosciamo il suo impegno e rispettiamo la sua scelta, da parte mia ho fatto di tutto per metterla al riparo da possibili scossoni”.

E a proposito di regionali, gli ormai ex azzurri non presenteranno un proprio candidato e per il momento restano alla finestra, in attesa che dentro il centrodestra venga presa una decisione sul candidato presidente: “Aspettiamo di vedere chi sarà, noi rimarremo fedeli al centrodestra e appoggeremo con tutte le nostre forze un candidato consigliere aquilano”.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Dicembre 2018 19:08

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