Giovedì, 13 Dicembre 2018 11:53

L'Aquila, anatra zoppa: Consiglio di Stato respinge il ricorso e scrive la parola fine. Biondi: "Confermata la volontà popolare"

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La giunta di centrodestra guidata dal sindaco Pierluigi Biondi è salva, l'anatra zoppa non è scattata.

Il Consiglio di Stato (sezione terza) ha infatti bocciato in via definitiva il ricorso elettorale presentato da un gruppo di ex candidati della coalizione di centrosinistra alle amministrative del 2017 confermando, seppur con diverse motivazioni, la sentenza pronunciata dal Tar dell'Aquila nel luglio scorso.

Questi i nomi del collegio giudicante: Lanfranco Balucani (Presidente); Umberto Realfonzo, Raffaele Sestini, Giorgio Calderoni e Ezio Fedullo (Consiglieri).

In sostanza, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello incidentale proposto esclusivamente da Raffaele Daniele e Pierluigi Daniele e, così, ha respinto il ricorso e non l'ha dichiarato inammissibile, come aveva fatto il Tar in primo grado. A farla breve, è stato contestato che il ricorso avanzato in primo grado da alcuni esponenti del centrosinistra era 'esplorativo', non erano stati indicati, cioé, i voti che si credeva sarebbe potuti essere recuperati. E' accaduto che al seggio 50, per fare un esempio, la coalizione civico progressista abbia recuperato 24 preferenze, pur non avendo indicato chiaramente quali e quanti voti erano stati mal conteggiati.

Dunque, Raffaele e Pierluigi Daniele hanno proposto un appello incidentale: se il centrosinistra aveva impugnato la sentenza di primo grado sostenendo che non potessero essere conteggiati i voti del 'seggio 41', quello del marchiano errore di trascrizione per intenderci, gli avvocati difensori del centrodestra hanno ribattuto che non si potessero conteggiare neppure le preferenze non chiaramente indicate nel ricorso innanzi al Tar. 

E' per questi motivi che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del centrosinistra accogliendo il ricorso incidentale, e non ha dichiarato invece inammissibile il procedimento come era accaduto in primo grado. "Da avvocato è stato per me un onore difendere il Sindaco e questa amministrazione confrontandomi con colleghi autorevoli su temi così complessi e così poco esplorati", le parole di Raffaele Daniele a news-town; "è stato un percorso lungo e impegnativo, sempre ispirato all'attaccamento alla mia città".

La sentenza si può leggere qui: 

https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/wcm/idc/groups/public/documents/document/mday/otix/~edisp/g6pyz334ewjtwkip6oqjsgl4vq.html

 

Il commento di Biondi: "Confermata la volontà popolare"

"Come previsto la sentenza conferma la volontà popolare, espressa in maniera cristallina dagli aquilani il 25 giugno dello scorso anno".

Lo dichiara il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, in riferimento alla decisione dei giudici sul ricorso relativo alla cosiddetta 'anatra zoppa'.

"Il Consiglio di Stato si è pronunciato, chiarendo inequivocabilmente e oltre ogni ragionevole dubbio che il ricorso, a prescindere dall'ormai famoso seggio 41, era pretestuoso e che questa maggioranza era pienamente legittimata ad amministrare la città", spiega il sindaco.

"Ho sempre nutrito la massima fiducia nelle nostre posizioni, oltre che nella magistratura. Un ringraziamento va ai legali del collegio difensivo, in particolar modo all'avvocato Raffaele Daniele, che mi ha rappresentato nelle fasi del giudizio, ha proposto l'appello incidentale ed è risultato determinante nella vittoria nel secondo grado di giudizio della giustizia amministrativa. Vado avanti con grande serenità, con grande umiltà e con tutto l'impegno che posso per servire la mia comunità" conclude il primo cittadino.

Quagliariello (Idea): "Ora imprimere svolta a ricostruzione"

"Dopo la pietra tombale del Consiglio di Stato, ci auguriamo che anche i più ostinati si decidano ad accettare la volontà popolare, che alle elezioni comunali dell'Aquila si era espressa con assoluta chiarezza e che la magistratura amministrativa ha ancora una volta confermato".

Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'.

"Archiviata definitivamente questa vicenda, poco edificante per coloro che se ne sono fatti promotori – prosegue Quagliariello - l'amministrazione di Pierluigi Biondi ha ora il compito di accompagnare la città all'appuntamento con il decimo anniversario del terremoto imprimendo una svolta alla ricostruzione e delineando L'Aquila del futuro. La pagina di definitiva certezza scritta dal Consiglio di Stato – conclude – non potrà che far bene alla determinazione dell'azione amministrativa".

Ultima modifica il Giovedì, 13 Dicembre 2018 19:04

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