"Rilanciare la politica infrastrutturale è realizzare il nuovo tracciato ferroviario per collegare Scoppito a Roma Tiburtina".
A dirlo è Paolo Federico sindaco di Navelli che chiede di rivedere il collegamento tra Roma e L’Aquila in un’ottica moderna ed efficace per aprire al futuro e superare le attuali problematiche. "Negli ultimi tempi, abbiamo assistito al passo indietro della giunta capitolina guidata dalla Sindaca Virginia Raggi che, sotto la pressione degli amministratori e dei politici locali, ha di fatto acconsentito a mantenere il terminal degli autobus da e per L’Aquila a Tiburtina, ma abbiamo solo rinviato la problematica dei collegamenti tra Roma e L’Aquila", ha sottolineato Federico.
Una difficoltà che tra l’altro fa il paio con il caro pedaggi per le autostrade. "A mio parere credo che sia necessario potenziare il trasporto su ferrovia realizzando la nuova tratta elaborata dai due ingegneri aquilani, Fabio Fiori e Antonio Cicone. Il progetto che da un lato punta a modernizzare i tracciati già esistenti da Pescara – L’Aquila e L’Aquila – Scoppito e, soprattutto a realizzare ex novo una ferrovia che colleghi Scoppito e Fara Sabina stazione già collegata a Roma Tiburtina. Quest’ultima dovrebbe raggiungere Passo Corese, dove, tra l’altro è in corso la realizzazione di un nuovo polo logistico, il più grande scalo merci del Centro Italia. Un polo che potrebbe assorbire le tante eccellenze enogastronomiche che si producono nell’intera provincia aquilana per destinarle al mercato della Capitale. A completare l'opera, infine, contribuirebbe il collegamento tra Fara Sabina (Passo Corese) e Civitavecchia. Credo che un simile argomento - conclude Paolo Federico - debba quantomeno essere messo nell’agenda politica dei candidati alle prossime elezioni regionali".