"Le mie dimissioni da senatore saranno sul tavolo del Presidente Casellati da domani e con qualche mese di anticipo rispetto alle elezioni regionali. Lo faccio perché la scelta di stare qui in Abruzzo, da abruzzese e tra gli abruzzesi, l'ho compiuta in maniera seria e radicale. Noi siamo uomini leali, di onore, di impegno, di parola e su questa parola costruiremo il nuovo Abruzzo. Lo costruiremo tutti insieme e sarà un Abruzzo migliore".
Rompe gli indugi il senatore di Fratelli d'Italia Marco Marsilio, il nome messo sul tavolo nazionale dalla segretaria Giorgia Meloni. Un modo per forzare la mano, per costringere Lega e Forza Italia a convergere ufficialmente sulla sua candidatura.
L'annuncio è arrivato nel corso della manifestazione di FdI all'Auditorium Palazzo Sirena di Francavilla, col partito che ha presentato le linee programmatiche per l'Abruzzo. "L'intervento di Marsilio è stato di altissimo profilo e testimonia, oltre che un grande coraggio, il grande affetto che nutre nei confronti dell'Abruzzo. A lui rivolgo un plauso per aver chiarito la disponibilità a dimettersi da senatore ancor prima di essere eletto", le parole del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, commissario di Fratelli d'Italia per la provincia dell'Aquila. "L'ufficializzazione della candidatura per l'aspirante presidente della Regione Abruzzo spettava e spetta al tavolo nazionale che, mi auguro, possa riunirsi al più presto per fare chiarezza e consentire alla coalizione di poter iniziare il percorso che porterà il centrodestra a vincere le elezioni regionali del 10 febbraio - ha aggiunto Biondi - Marsilio è la figura migliore che si possa esprimere per creare una netta discontinuità con il centrosinistra e il governo a guida Pd di Luciano D'Alfonso".
Tuttavia, le forze di centrodestra hanno accolto con freddezza, e un poco di fastidio, la fuga in avanti del senatore romano.
Se ne discuterà domani, a Pescara, nel corso dell'atteso summit regionale tra i coordinatori di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, allargato ad Azione Politica. "E' una iniziativa del senatore Marsilio che rispetto, ma aspettiamo il tavolo nazionale per la decisione finale", il commento di Nazario Pagano, coordinatore azzurro. "Apprezzo l’iniziativa, una volta che il tavolo nazionale di centrodestra avrà ratificato la candidatura saremo pronti a discutere ed organizzarci con il senatore Marsiio”, ha aggiunto Gianluca Zelli di Azione Politica. Ha predicato cautela anche Giuseppe Bellachioma, segretario della Lega: "Aspettiamo il tavolo azionale, le dichiarazioni di Marsilio gli fanno onore sia come uomo sia come politico, ma le ritengo premature: l'ufficializzazione può avvenire solo dalla riunione del tavolo nazionale e quindi solo quando gli alleati saranno messi a conoscenza dai vertici".