La nuova sede dell’Arta, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale, ente strumentale della Regione Abruzzo, sorgerà a Collemaggio, in uno degli edifici del complesso dell’ex ospedale psichiatrico.
La palazzina sarà ceduta all’agenzia dalla Asl dell’Aquila grazie a una permuta, in virtù della quale l’azienda sanitaria avrà in cambio l’edificio di via Nizza dove l’Arta è stata fino al 6 aprile 2009.
La giunta regionale ha approvato il protocollo di intesa che l’agenzia ha sottoscritto con Asl e Comune dell’Aquila e che sarà firmato ufficialmente giovedì.
I dettagli dell’accordo sono stati anticipati dal presidente vicario della Regione Giovanni Lolli, dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e dal direttore generale dell’Arta Francesco Chiavaroli in una conferenza stampa tenutasi ieri all’Aquila negli uffici dove l’agenzia si è ricollocata dopo il terremoto, a Monticchio.
“Abbiamo ottenuto il via libera dell’Ufficio speciale per dirottare sulla nuova sede il finanziamento di 3,6 milioni di euro assegnatoci dal Cipe per ristrutturare i vecchi uffici di via Nizza” ha affermato Chiavaroli “Se tutto andrà bene, i lavori si concluderanno al massimo entro un anno e mezzo”.
Ma è una previsione forse troppo ottimista, considerando che manca ancora il progetto preliminare e che l’edificio dovrà essere abbattuto e ricostruito. Anche la vecchia sede dell’Arta, quella che sarà data in permuta alla Asl in cambio della palazzina di Collemaggio, sarà demolita ma non verrà riedificata. Il Comune, infatti, ha deciso di realizzare, davanti al Dipartimento di Scienze Umane, una piazza, uno spazio pubblico che diverrà un tutt’uno con il polo universitario dell'ex S.Salvatore.
Con questi due recuperi si compie un ulteriore passo in avanti verso la ricostruzione della città dell'Aquila e saranno restituiti dignità e utilizzo pubblico a due spazi tra i più belli e significativi: uno, sulla collina di Collemaggio, da dove si gode di una panorama unico sulla Majella e sul Gran Sasso e l'altro in una piazza su cui incombe la presenza monumentale del convento di San Basilio” ha detto Giovanni Lolli.
“La giornata di oggi è il coronamento di un lavoro importante, pluriennale” ha detto Pierpaolo Pietrucci “Un lavoro di cui beneficiano i dipendenti dell’Arta dell’Aquila ma anche la città nel suo complesso, la città che sta rinascendo, perché recupera in centro storico, a Collemaggio, la sede dell’Arta. Il lavoro è stato avviato con la precedente amministrazione comunale: come Regione abbiamo fortemente voluto, promosso e curato questo Protocollo d'Intesa tra Regione, Comune dell'Aquila, Università dell'Aquila, Asl e Arta che comprende l’attuazione del progetto del polo universitario ex San Salvatore e, appunto, la risoluzione della vicenda della sede dell’Arta. La qualità degli spazi pubblici è uno degli obiettivi che ogni buon amministratore deve perseguire e se si può ricostruire meglio di com'era e dov'era, non bisogna lasciare nulla di intentato. Non nascondo che è stato duro, è stato difficile, perché oltre alla complessità dell’iter burocratico, alle necessità di mettere a sistema richieste ed esigenze, c’è stato anche il rischio, scongiurato grazie a una vera e propria battaglia sul tempi, che la sede venisse temporaneamente dislocata altrove. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per il raggiungimento di questo risultato: Virginia Alena, Fabrizio Righetti, Alessandro Laurenzi, per l'Arta e tutti i lavoratori per la compostezza e la pazienza dimostrata, unitamente alla Cgil. Rinaldo Tordera e Paolo Gioia della Asl. Daniele Placidi e Chiara Santoro per il Comune. Everina Di Filippo, Eliana Marcantonio per la Regione Abruzzo, Pietro Di Benedetto e Paola Inverardi per l'Università. L'architetto Alessandra Vittorini e Antonio Di Stefano per la Soprintendenza. Tutti, nelle decine e decine di riunioni, sono stati protagonisti costanti del buon esito della vicenda”.