Due simpatizzanti del Partito Democratico, Ergys Alessio Kanushaj, cittadino italiano di origini albanesi, e un suo amico, Emanuele Marchi, entrambi originari di Luco dei Marsi, sarebbero stati aggrediti verbalmente a L'Aquila, a conclusione dell'incontro pubblico con il segretario del Partito Democratico Maurizio Martina.
Stando alla ricostruzione pubblicata sul quotidiano digitale Terre Marsicane, Kanushaj e Marchi sarebbero stati inseguiti da due autovetture, che gli avrebbero intimato ripetutamente di fermarsi, anche a colpi di clacson. Teatro della vicenda, la zona periferica del Torrione, dove si è tenuto l’evento. I due giovani, disorientati, pensando si trattasse di persone conosciute, hanno accostato: dalle autovetture sono scese otto persone che hanno iniziato a inveire contro di loro con insulti pesantissimi, a sfondo politico.
"Ci hanno intercettati nel parcheggio, ne sono sicuro", ha spiegato Ergys Alessio Kanushaj a Terre Marsicane; “inizialmente non avevamo capito cosa volessero, e abbiamo anche pensato che fossero amici, persone conosciute, che ci stessero segnalando qualcosa di urgente. Mi conoscono tante persone a L’Aquila, una città che amo, ma ritengo che gli insulti e l’aggressione sarebbero stati indirizzati a chiunque fosse uscito dall’evento del Pd".
Tra gli insulti “comunisti di m…”, “zecche rosse” e simili, pronunciati con atteggiamento molto minaccioso. "Purtroppo per loro sono capitati molto male, perché io e il mio amico fraterno fisicamente siamo attrezzati, e hanno capito che non saremmo stati lì a farci malmenare. Si tratta, però, di un episodio bruttissimo: sono un padre di famiglia, potevano esserci i miei in macchina con me, poteva esserci il mio bambino. E se si fossero trovati nella situazione mia e di Emanuele persone più deboli fisicamente? O persone che, per sfuggire al branco, si fossero lanciati a tutta velocità con l’auto?".
Della vicenda sono già stati interessati gli organi competenti, anche al fine di individuare gli aggressori. Ovviamente, si tratta di un fatto che, se confermato dalle forze inquirenti, getterebbe un'ombra scura sulla nostra città, e assolutamente preoccupante.
"Non dobbiamo mai avere nessuna tolleranza per la violenza", il commento della deputata Stefania Pezzopane. "Mi dispiace veramente molto per quanto è accaduto a Ergys ed Emanuele. A loro va il mio abbraccio affettuoso, la mia solidarietà e la vicinanza di tutta la comunità del Partito Democratico. Si è trattato di un episodio molto grave, di una intimidazione frutto del clima assurdo che sta vivendo il nostro Paese, di una pericolosa promiscuità con certa destra, di una aggressività politica sui social che si sposta nelle strade e nelle piazze. Spero proprio che gli autori vengano al più presto individuati e puniti dalle autorità competenti", l'auspicio della deputata. "Certo non ci spaventiamo per le azioni di questi violenti e proseguiamo il nostro cammino. L'iniziativa a L'Aquila con Maurizio Martina è stata un successo e purtroppo evidentemente deve aver dato fastidio a qualcuno".