"Io ho una dignità, non mi faccio piegare da questi quattro fascistelli che stanno nella Lega".
A dirlo è stato il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa a Alessandro De Angelis dell'Huffington Post commentando l'esclusione del suo partito dalla coalizione di centrodestra abruzzese. Esclusione decisa dal candidato presidente Marco Marsilio e dagli altri partiti della coalizione, in primis la Lega, dopo che sono comparsi nelle liste i nomi di Marianna Scoccia e Mario Olivieri.
Le affermazioni di Cesa sono state ritwittate anche da Gianfranco Rotondi, parlamentare eletto con Forza Italia in Abruzzo nel collegio plurinominale divenuto titolare del nome e del simbolo della Democrazia Cristiana.
Sabato Rotondi e Cesa saranno a Pescara. Rotondi ha annunciato che terrà una conferenza stampa per raccontare particolari inediti della vicenda Gerosolimo-Scoccia-Olivieri e ha lanciato bordate agli esponenti del centrodestra abruzzese, ridotto "come i comunisti che dissero che non avrebbrero comprato niente alla Standa per boicottare Berlusconi".