Mercoledì, 30 Novembre 2016 22:51

Riga spinge l'UDC in maggioranza: centristi pronti a sostenere il centrosinistra

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A volte, ritornano.

Roberto Riga, già vice sindaco del Comune dell'Aquila, 'dimesso' nel gennaio 2014 alla notizia dell'inchiesta 'Do ut Des' che travolse la Giunta Cialente e poi finito ai domiciliari, giusto un anno fa, per corruzione - sia chiaro, le accuse sono tutte ancora da dimostrare in sede processuale - torna sulla scena politica cittadina a qualche mese dalle amministrative.

A quanto si apprende infatti, l'ex vice sindaco che, alle elezioni 2012, aveva ottenuto più di 450 preferenze nella lista dell'Api - Alleanza per l'Italia, passato ora all'Udc avrebbe incontrato il segretario del partito Lorenzo Cesa, accompagnato dal commissario per la provincia dell'Aquila Luciano Bontempo.

Al tavolo romano, sarebbe maturata la decisione di un sostegno dell'Unione di Centro alla Giunta Cialente, per gli ultimi 6 mesi di legislatura, con sguardo proiettato - ovviamente - alle elezioni della primavera 2017 col partito che potrebbe dar vita ad una lista dentro la coalizione di centrosinistra. Sebbene l'Udc, a livello nazionale, sia precipitato oramai a percentuali risibili, una lista centrista, alle amministrative, darebbe un sostegno importante alla futura coalizione di centrosinistra, soprattutto dovesse 'arruolare' sotto lo scudo crociato candidati che hanno sempre ottenuto centinaia di preferenze e che sono rimasti, oramai, senza partito.

Per cimentare l'alleanza maturata, così si vocifera tra i corridoi di Palazzo Fibbioni, Cialente sarebbe persino pronto ad un mini-rimpasto che porterebbe un uomo Udc in Giunta, agevolato magari da un passo indietro di Pierluigi Mancini, nominato in quota Api nell'ottobre 2015 e che detiene l'importante delega al commercio e alle attività produttive.

Sentito da NewsTown, il sindaco Massimo Cialente non ha negato l'interlocuzione avviata "con forze politiche e aggregazioni civiche" ma ha smentito, tuttavia, la possibilità di un rimpasto. Almeno per il momento. Sta di fatto che l'annuncio di un sostegno forte dell'Unione di Centro alla sua giunta dovrebbe arrivare già nei prossimi giorni, a meno di clamorosi - e inattesi, a questo punto - passi indietro.

Con buona pace dell'attuale capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale, Raffaele Daniele, all'opposizione in questi anni e presidente della Commissione Garanzia e controllo, una commissione consiliare importantissima per il ruolo che svolge e da sempre affidata, come si conviene, ad un consigliere d'opposizione, appunto. Ai nostri microfoni, Daniele ha sottolineato che, dovesse il suo partito decidere di entrare in maggioranza, lui uscirebbe dall'Udc, restando in minoranza da indipendente. Così, la rottura già maturata - in realtà - per la decisione di commissariare il partito a livello provinciale con la nomina di Bontempo, verrebbe ufficializzata pubblicamente.

A quel punto, l'Udc non avrebbe altri problemi ad entrare in maggioranza col centrosinistra seppure, a livello nazionale, resti 'legata' ai moderati di centrodestra. Non è un caso che, nei giorni scorsi, il segretario Lorenzo Cesa abbia partecipato al secondo congresso di Rivoluzione Cristiana che ha eletto segretario Gianfranco Rotondi. Alla kermesse erano presenti anche Renato Brunetta, Mara Carfagna, Giorgia Meloni e Raffaele Volpi: stando a quanto dichiarato dalla coordinatrice regionale di Rivoluzione Cristiana, la commercialista aquilana Annamaria Bonanni, tutti avrebbero confermato la volontà di riaggregare il centrodestra intorno ad un progetto unitario. A livello nazionale, evidentemente.

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre 2016 23:14

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