"Siamo in Abruzzo per riaprire quello che la sinistra ha chiuso, e cioé ospedali e tribunali. La Regione è fondamentale, è la regione che apre e chiude gli ospedali. Qui tra 15 giorni si cambia".
Così Matteo Salvini, accolto a Sulmona da una piazza XX settembre gremita; accanto a lui, la candidata della Lega alle Regionali Antonietta La Porta e lo stato maggiore del Carroccio.
Salvini non ha mancato di affrontare il tema delle ultime ore, la richiesta del Tribunale di Catania di procedere contro il ministro dell’Interno per sequestro aggravato dall’abuso di potere e perché consapevole che sulla nave militare Diciotti, di fatto territorio italiano, c’erano immigrati minori non accompagnati. "Sono orgoglioso di aver dimostrato che l’immigrazione si può mettere sotto controllo e la lotta agli scafisti si può fare. Io dovrei essere processato perché ho difeso i confini del mio Paese? Sono pronto, non ho alcun problema: lo dico per rispetto alla stragrande maggioranza dei magistrati. Ho passato un weekend movimentato ma con i miei figli. Non ho alcuna intenzione di mollare".
Dunque, l'ennesimo attacco "ai radical chic ed ai salotti buoni che invitano ad aprire i porti: in Italia arriverà solo chi è in regola", l'affondo; "gli altri li ospitino nelle loro ville i signori della sinistra. Per noi vengono prima gli italiani: è imprescindibile la loro sicurezza. I più spregevoli - ha proseguito Salvini - sono quelli che in una giornata come oggi, il Giorno della Memoria, hanno insultato la memoria di quei morti paragonando i campi di sterminio al rispetto delle regole. Paragonare i campi di sterminio all’immigrazione non ha senso ma la risposta siete voi. Io sono orgoglioso di questi 7 mesi di Governo".
"L'immigrazione controllata, limitata e qualificata è un valore aggiunto - ha dunque dichiarato Salvini ai cronisti - a me non piace chi viene e poi dice 'questo non mi piace, non voglio il presepe...'. Se uno è qui per integrarsi e portare rispetto è un valore aggiunto. Gli unici razzisti sono quelli di sinistra, sono razzisti nei confronti degli italiani. L'unico modo per evitare stragi nel Mediterraneo è evitare che tante persone si mettano su gommoni sgonfi pagando scafisti che poi comprano armi e droga. Io complice degli scafisti non lo sarò mai. Ho firmato personalmente per aprire i corridoi umanitari".
Poi, rivolgendosi ai candidati della Lega alle prossime elezioni regionali ha detto: "Una volta eletti, riportate le scrivanie in mezzo alla strada, non fate come quelli del Pd".