Giovedì, 31 Gennaio 2019 11:09

Capigruppo d'opposizione, "Comune dell'Aquila fermo per campagna elettorale". Ma mancano 10 milioni dal Governo per chiudere il bilancio

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Una richiesta di convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per affrontare il tema del mancato trasferimento del contributo straordinario relativo al bilancio 2019 – 2021; ad inoltrarla al presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari e, per conoscenza, al sindaco Pierluigi Biondi sono stati i capigruppo d’opposizione Stefano Palumbo (Pd), Paolo Romano (Il Passo Possibile), Giustino Masciocco (Articolo 1), Elisabetta Vicini (Democratici e socialisti per L’Aquila e frazioni), Angelo Mancini (L’Aquila sicurezza e lavoro) e Lelio De Santis (Cambiare Insieme).

“Dopo una lunga riflessione sull'opportunità di sottoporre alla sua attenzione la tematica in oggetto, ci siamo decisi a scriverle questa nota riguardante il funzionamento del Consiglio comunale poiché preoccupati da un comportamento che si va sempre più consolidando, quello cioè di evitare la convocazione dell’Assise comunale durante la campagna elettorale, sfuggendo per puro tatticismo al confronto democratico tra le parti. Il Comune, come appare ormai evidente ai più, è ‘Chiuso per campagna elettorale’”, hanno denunciato i capigruppo d’opposizione.

Eppure, sono diverse le problematiche lasciate in sospeso; “si passa da delibere non approvate per mancanza di numero legale nei consigli comunali passati ad ordini del giorno e mozioni datate e mai discusse per l’assenza dell’assessore competente. Di più: con la data inesorabile del 28 febbraio, data ultima per approvare i bilanci di previsione, vi è la necessità di affrontare un nodo, mai toccato dalla campagna elettorale del centrodestra, del trasferimento straordinario da parte del Governo centrale al Comune dell’Aquila del contributo dovuto alle minori entrate fiscali a causa del sisma 2009”.

Si tratta di circa 10 milioni di euro senza i quali si fa concreto il rischio di mandare il Comune in dissesto finanziario, “rischio scongiurabile solo ipotizzando un pesantissimo aumento delle tasse a carico dei cittadini”.

È indiscutibile quanto il territorio aquilano e il territorio abruzzese siano interessati, in questa tornata elettorale, da una presenza costante dei leader politici nazionali; “ed è altrettanto indiscutibile come questa costante presenza non abbia portato in risalto finora, per una immediata soluzione, le problematiche del territorio aquilano tra le quali il mancato trasferimento del contributo straordinario relativo al Bilancio del Comune dell’Aquila 2019-2021”, l’affondo. “È possibile continuare a fare campagna elettorale rubacchiando risultati della precedente amministrazione senza invece entrare nelle problematiche irrisolte della città? A cosa servirebbe la presenza dei leader nazionali se non per dare risposte alle necessità della città? Gli aquilani meritano solo slogan elettorali precotti?”.

Aggiungono i capigruppo di minoranza: “Avere buoni rapporti con i leader nazionali e utilizzarli solo per meri fini elettorali denota la scarsa lungimiranza politico–amministrativa di questa Giunta targata centrodestra che si riflette, purtroppo, sulla cittadinanza già pesantemente sfiduciata dalla mancata risoluzione di una più celere ricostruzione pubblica, dal significativo rallentamento della ricostruzione privata, dalla soluzione definitiva della restituzione delle tasse sempre annunciata e mai veramente realizzata, dall’immobilismo di un’azione di governo cittadino che si prefiggeva di essere totalmente rivoluzionaria rispetto a quello precedente. Ci saremmo aspettati dai due vicepremier, ma anche dalla Meloni e da Berlusconi, costantemente accompagnati da Biondi e dalla sua Giunta, parole di concretezza sulle questioni aperte della Città. Constatiamo invece, con amarezza, che il risultato dei rispettivi partiti venga per loro prima delle esigenze del territorio”.

Per questo, le opposizioni in Consiglio comunale si dicono convinte sia arrivata l’ora “di far sentire la voce del Consiglio comunale, di dare una dignità diversa all’azione politico–amministrativa del Comune dell’Aquila che ponga al centro le problematiche della città e non solo i percorsi politici degli assessori in fuga verso il Consiglio regionale”. Dunque, la richiesta di convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo “per affrontare la questione del mancato trasferimento straordinario da parte del Governo nazionale e i tanti altri argomenti lasciati in sospeso del Consiglio comunale; decorsi i 5 giorni previsti dal regolamento saremo costretti a rivolgerci al Prefetto”, hanno assicurato i consiglieri.

Ultima modifica il Giovedì, 31 Gennaio 2019 11:28

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