Giovedì, 31 Gennaio 2019 14:44

Declassamento Questura dell'Aquila, Biondi rassicura: "Nessun pericolo"

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Al culmine di una giornata segnata dalle polemiche, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha negato che la Questura dell'Aquila sarà declassata in terza fascia, che significherebbe perdere risorse e personale.

Stamane si era diffusa la notizia che il piano di riorganizzazione degli uffici territoriali voluto dal Viminale, a cui sta lavorando un pool di tecnici con alla guida il capo della Polizia Franco Gabrielli, avrebbe riservato brutte sorprese al capoluogo abruzzese; una notizia che era 'piombata' in piena campagna elettorale per le regionali.

Immediate le reazioni, da destra a sinistra. Il consigliere comunale e candidato alle elezioni nella lista 'Azione Politica', Roberto Santangelo, aveva parlato di "scelta assolutamente inaccettabile: il capoluogo di Regione, la Ricostruzione, il contrasto alle infiltrazioni mafiose meritano un’attenzione semmai ancora maggiore, non il contrario", l'affondo. Dunque, Santangelo aveva annunciato un ordine del giorno urgente da presentare nel prossimo Consiglio comunale; inoltre, aveva voluto rivolgere un appello personale al ministro Salvini e all’onorevole Luigi D’Eramo affinché la "scelta scellerata" venisse ridiscussa. "Dopo lo scippo della Sovrintendenza non possiamo permetterci anche quest’ulteriore depotenziamento della presenza dello Stato sul nostro territorio”.

Durissima anche la deputata dem Stefania Pezzopane. "Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è venuto in Abruzzo ben sette volte in un mese. Ma non ha mai risolto uno solo dei problemi della città: non un euro dei dieci milioni che servono per salvare il bilancio del comune; nulla per la stabilizzazione dei lavoratori precari; niente sul recupero dei 16 milioni previsti dal bando per periferie e frazioni, sui fondi delle aziende per la tecnologia 5G, o il ripristino dei tagli per l’apertura della sede del Maxxi, eccetera, eccetera. A tutto questo adesso si aggiunge un’altra indigeribile notizia, quella del declassamento della questura, che precipiterebbe in III fascia, provvedimento contro il quale ho depositato un’interrogazione parlamentare urgente. Si tratterebbe di un depotenziamento della presenza dello Stato nel territorio che è il più grande cantiere d’Europa".

"Il beato disinteresse di Salvini, attento quando si tratta di imperversare in campagna elettorale nelle piazze abruzzesi o alla Festa dell'Epifania all'Aquila a fare una incisiva propaganda che niente ha a che fare con i bisogni e i diritti delle comunità, produrrà per la Questura aquilana una dirigenza meno alta in grado, con tutto ciò che ne consegue in termini di centralità e autorevolezza quando si tratterà di decidere priorità e ripartire investimenti", avevano aggiunto i consiglieri comunali del Partito Democratico, Stefano Albano e Stefano Palumbo. "L'Aquila e il suo territorio, la città di una ricostruzione che durerà ancora molti anni, e nell'ambito della quale quindi è alto il rischio di infiltrazioni criminali, dove le attività di prevenzione e contrasto della criminalità sono senza dubbio più impellenti e urgenti della media, scivola in una posizione di debolezza nella lista di priorità emanata dal Ministero dell'Interno. Questo perché il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, non ha ritenuto importante mettervi becco o forse, chissà, perché più impegnato in altre questioni, elettorali e non. Consapevole o non, per L'Aquila e gli aquilani cambia, purtroppo, niente".

In serata, la presa di posizione di Salvini che, come detto, ha negato qualsiasi declassamento. Poco dopo, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha aggiunto di aver parlato con Gabrielli: "mi ha garantito che l'organico e le prerogative della Questura dell'Aquila rimarranno inalterate", ha assicurato. "La nuova classificazione degli uffici del capoluogo d'Abruzzo, mi ha spiegato Gabrielli, potrà garantire una maggiore permanenza dei questori in città che qui avranno la possibilità di misurarsi sul campo per ottenere la qualifica di dirigente generale. Il capo della Polizia – ha concluso il sindaco – ha tenuto a ribadire il profondo legame affettivo che lo lega a questa terra, anche per gli incarichi ricoperti in passato, e che non c'è alcuna intenzione, né da parte del Dipartimento di pubblica sicurezza né del Viminale, di ridimensionare la Questura dell'Aquila che, tra le altre cose, è impegnata in prima linea nella prevenzione e il contrasto delle attività illecite legate alla ricostruzione".

Ultima modifica il Venerdì, 01 Febbraio 2019 08:40

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