Giovedì, 31 Gennaio 2019 15:14

Regionali: il senatore Riccardo Nencini a L'Aquila per sostenere la lista Avanti Abruzzo

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"Per il centrosinistra queste abruzzesi non sono elezioni di passaggio. Noi proveniamo da una sconfitta, quella dello scorso 4 marzo, che non ha uguali, ma dopo aver letto gli ultimi sondaggi comincio a sorridere. Il centrosinistra sta marcando bene il territorio grazie alle liste e alla candidatura di Giovanni Legnini, profondamente legato alla storia contemporanea dell'Abruzzo, che ha prestigio e credibilità"

Parole del segretario nazionale del Partito Socialista Italiano, il senatore Riccardo Nencini, oggi all'Aquila per sostenere i candidati di Avanti Abruzzo, una delle sette liste civiche che sostengono la candidatura Giovanni Legnini alle prossime elezioni regionali. All'incontro con la stampa, hanno preso parte anche il segretario regionale del Psi Giorgio D'Ambrosio, quello aquilano Massimo Carugno il capolista Lelio De Santis e le candidate nella provincia dell'Aquila Paola Ruffo e Roberta Polce.

"La lista Avanti Abruzzo -ha esordito Carugno- mette insieme tre componenti politiche molto radicate nel territorio abruzzese, il Psi, Italia dei Valori e l'area liberal che fa riferimento all'onorevole Daniele Toto, accomunate dall'attenzione nei confronti delle fasce sociali più deboli e delle aree interne dimenticate e spopolate".

Un progetto politico, ha assicurato Lelio De Santis, che non è funzionale esclusivamente alle elezioni regionali, sebbene l'appuntamento del 10 febbraio rappresenti "una sifda amministrativa importantissima. L'Abruzzo -ha sottolineato De Santis- ha bisogno di essere governato, di ricevere risposte che finora sono mancate per responsabilità della destra, durante l'amministrazione Chiodi, ma anche di D'Alfonso. Le gestioni personalistiche non portano da nessuna parte".

Tra i principali punti programmatici, il sostegno alle aree interne attraverso la riforma dell'organizzazione sanitaria, investimenti in infrastrutture e sostegno all'occupazione. "Al centro del nostro programma -ha sottolineato De Santis- c'è il lavoro. Per questo quando saremo in Consiglio regionale, pretenderemo che tutti gli atti assunti abbiano come obiettivo la creazione e il sostegno all'occupazione".

E proprio nell'ambito delle politiche a sostegno dell'occupazione, si inserisce la proposta illustrata oggi dal senatore Nencini. "Unendo le risorse derivanti dai fondi comunitari destinati ale regioni svantaggiate e, in minima parte, dal bilancio regionale, in Abruzzo si potranno creare 5000 posti di lavoro ex novo da destinare alla tutela del paesaggio, beni culturali e sicurezza e manutenzione dell'ambiente. Si tratta di una proposta fattibile -ha sottolineato Nencini- elaborata insieme al nostr ufficio studi".

Nencini non ha mancato di rimarcare i punti deboli della coalizione avversaria, a partire dalla scelta di candidare un personaggio che "ha lontanissime radici abruzzesi. Pensavo -ha affermato il segretario nazionale del Psi- che la vecchia pratica di indicare candidature da Roma che hanno poco legame con il territorio fosse decisamente tramontata. In Abruzzo piove un candidato solo per accordi tra partiti. Se non si è legati con un'identità marcata alla terra che si pretende di amministrare non si può raggiungere il risultato che si deisdera. Inoltre, la coalizione che sostiene il candidato del centrodestra non è una coalizione di governo. Un'eventuale vittoria di Marsilio, quindi, non assicurerebbe all'Abruzzo una maggiore attenzione da parte del governo nazionale".

Per Nencini, inoltre, i provvedimenti contenuti nella Manovra recentemente approvata produrranno gravi conseguenze anche in Abruzzo. "IL governo ha svuotato il pacchetto, che riguarda anche l'Abruzzo, della manutenzione della viabilità. Nella Legge di Stabilità, Anas è stato privato di un miliardo e 840 milioni di euro. Inoltre, non è stato rifinanziato il provvedimento Industria 4.0 che aveva iniziato a dare risultati positivi sostendendo imprese innovative. Questi due fattori -ha concluso- incideranno sull'occupazione anche in Abruzzo".

Ultima modifica il Venerdì, 01 Febbraio 2019 11:42

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