All’indomani del siluramento di Sabrina Di Cosimo, inizia a prendere forma il rimpasto di Giunta che il sindaco Pierluigi Biondi avvierà nei prossimi giorni.
Stamane, il gruppo consiliare di Insieme per L’Aquila ha inteso esprimere solidarietà all’oramai ex assessore alla cultura auspicando un chiarimento col primo cittadino che, di rimando, ha promesso un incontro a strettissimo giro; la sensazione, però, è che si tratti di un passaggio pubblico dovuto. In realtà, la decisione non ha creato alcuna tensione col gruppo che fa riferimento a Guido Quintino Liris, anzi.
Oltre a Di Cosimo e ad Anna Lisa Di Stefano, cacciata alla fine dell’anno, Biondi dovrà sostituire lo stesso vice sindaco, eletto in Regione, oltre agli assessori della Lega Emanuele Imprudente, anche lui pronto al salto in Emiciclo, e Luigi D’Eramo che, a poco meno di un anno dalle politiche del 4 marzo, rassegnerà le dimissioni dall’esecutivo per dedicarsi all’incarico di Parlamentare di Repubblica.
Stante la situazione, il sindaco dell’Aquila è tentato dall’idea di azzerare la Giunta, ridistribuendo le deleghe tra coloro che verranno nominati.
C’è un nodo da risolvere, però: il governatore di Regione Abruzzo Marco Marsilio vorrebbe con sé l’assessore Carla Mannetti, e per lei sarebbe pronto un incarico a capo della segreteria politica per i prossimi 12 mesi, prima della nomina a Direttore generale dell’Ente che non potrebbe avvenire prima di un anno per gli effetti della Legge Severino. Tuttavia, Pierluigi Biondi sarebbe pronto a mettersi di traverso, per tenere l’assessore a Palazzo Fibbioni; certo è che se Marsilio dovesse insistere, per il sindaco sarebbe davvero difficile dire di no.
Sciolto il nodo, si procederà con le attese nomine.
In Giunta resterà di sicuro Alessandro Piccinini (Fratelli d’Italia), si vedrà se con le stesse deleghe seguite in questo primo scorcio di legislatura; dovrebbe sedere al tavolo dell’esecutivo anche la collega di partito Ersilia Lancia. La Lega sostituirà D’Eramo e Imprudente con l’attuale capogruppo Daniele Ferella e con Tiziana Del Beato, forte del risultato ottenuto alle recenti elezioni regionali. In Giunta dovrebbe entrare anche Vito Colonna del gruppo Insieme per L’Aquila. Una casella resterà ai civici di L’Aquila futura: stante il probabile passo indietro di Francesco Cristiano Bignotti, si valuterà se promuovere Luca Rocci o se mantenere un gruppo consiliare forte lanciando in Giunta il primo dei non eletti pronto a subentrare a Roberto Santangelo, e cioè Manuel Cucchiella, sebbene questa ipotesi vada considerata, al momento, più remota.
Infine, spazio all’attuale capogruppo dell’Udc Raffaele Daniele, già presidente della Commissione Garanzia nella passata legislatura, che potrebbe vedersi affidate deleghe pesanti, si parla di Opere pubbliche, oltre alla carica di vice sindaco. Fuori Monica Petrella, l’ultimo posto in Giunta dovrebbe andare ad una donna, probabilmente una figura tecnica esterna al Consiglio comunale.
La sensazione è che non sia affatto salda neanche la posizione del Presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari: se 'pezzi' di maggioranza dovessero trovare sponda nelle opposizioni, non è affatto da escludersi un atto di sfiducia.