Più che un nuovo ingresso, un ritorno, quasi un naturale approdo.
Così il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, ha benedetto la scelta di Giorgio De Matteis di lasciare Fratelli d'Italia - partito di cui è stato, finora, capogruppo in consiglio comunale - per passare, insieme a Berardino Morelli e Marcello Dundee, nelle fila degli azzurri.
Una scissione anticipata da NewsTown, che è stata ufficializzata anche in una conferenza stampa.
"Conosco De Matteis dal lontano 2000" ha detto Pagano, che, oltre a essere coordinatore regionale, è membro anche dell'ufficio di presidenza nazionale di FI "Abbiamo collaborato a lungo in consiglio regionale quando io ero presidente e lui vice, insieme abbiamo affrontato la fase più tragica e difficile della storia recente dell'Aquila e della Regione, ovvero quella successiva al terremoto del 6 aprile. A lui mi lega una profonda amicizia e anche un'identica visione della politica, che ci ha portato a non avere mai uno screzio o un litigio, malgrado il carattere angoloso che a Giorgio viene attribuito".
Ma al di là dei legami personali, ha osservato Pagano, c'è sempre la politica.
Il senatore ha salutato le nuove adesioni come una conseguenza del risultato raggiunto dal partito alle elezioni europee. All'Aquila, infatti, FI ha ottenuto il 12,4%, andando, ben al di là del (magro) risultato nazionale (che si è attestato invece sotto il 10%) e soprattutto superando Fratelli d'Italia, che, dopo l'exploit delle regionali (15%), si è fermata al 9%.
"Qui all'Aquila Forza Italia ha ottenuto una delle percentuali più alte di tutta la Regione, del resto due anni fa fummo noi il partito più votato della coalizione di centrodestra. Segno che qui c'è un voto di opinione radicato e un'ampia area moderata che si riconosce nei nostri valori. Era giusto che tornassimo ad avere, dopo le defezioni dei mesi scorsi, un'adeguata rappresentanza anche in consiglio" ha affermato Pagano.
Con i nuovi ingressi, Forza Italia passa da 2 a 5 consiglieri (gli altri due sono Roberto Tinari e Maria Luisa Ianni), riaccreditantosi come ago della bilancia e gruppo più numeroso dentro l'assise civica (insieme alla Lega) e riacquistando, all'interno della coalizione di centrodestra, quel peso che aveva smarrito in seguito alla scissione guidata l'inverno scorso da Guido Liris.
Circa i futuri rapporti che la "nuova" FI avrà con gli alleati e soprattutto con il sindaco Pierluigi Biondi, in conferenza stampa hanno prevalso, da parte di De Matteis e Pagano, toni concilianti e pacati. Ma è chiaro che il gruppo non farà sconti alla giunta e che la terrà al guinzaglio corto, già a iniziare, magari, dall'approvazione del bilancio preventivo.
Di segnali, in tal senso, De Matteis ne ha mandati diversi nei mesi scorsi. L'ultimo, in ordine di tempo, lo ha inviato giovedì in quinta commissione, astenendosi (insieme a Francesco De Santis della Lega) durante il voto con cui è stato approvato il documento che ha dato mandato all'assessore con la delega alle Partecipate Fausta Bergamotto a procedere alla revoca dell'incarico di presidente dell'Asm a Paolo Federico, dopo l'inconferibilità rilevata dall'Anac.
"Ieri è emersa un'indicazione" ha detto De Matteis "Valuteremo il caso insieme agli altri capigruppo, al segretario generale e anche al sindaco. Il problema c'è e va affrontato ma siamo certi che sarà risolto prima dell'approvazione del bilancio preventivo. Se lo voteremo? Non vogliamo mandare a casa nessuno, certo tutto si può fare meglio".
Tra i futuri nodi interni da scioglire, per Forza Italia, ci saranno, invece, la designazione del capogruppo, che attualmente è Maria Luisa Ianni (oggi assente perché all'estero), e la rappresentanza in giunta, alla luce di questa ritrovata forza numerica e elettorale. "Sono tutte questioni a cui per il momento non pensiamo" ha detto De Matteis "Non cerchiamo poltrone. Ci aspettiamo invece una velocizzazione dell'azione amministrativa su molti temi, dal nuovo piano regolatore alla programmazione dei fondi Restart, dalle opere pubbliche alla ricostruzione delle scuole. Sul Prg vogliamo completare l'iter già giunto a una fase avanzata con l'approvazione, nella precedente consiliatura, del documento preliminare. Si è già costituita, su nostro impulso, una cabina di regia, composta dagli assessori Daniele, Mannetti, Ferella e Fabrizi e da vari consiglieri, che dovrà elaborare un piano strategico e integrato su parcheggi, commercio, opere pubbliche, infrastrutture, ricostruzione". Insomma, Biondi è avvisato.
Pagano ha annunciato, infine, che a breve, dentro Forza Italia, ci sarà anche una riorganizzazione, che partirà dai vertici fino ad arrivate alle varie articolazioni e strutture territoriali: "Berlusconi lo ha già annunciato, tutto partirà dal basso" ha dichuarato Pagano "Ci saranno anche un nuovo congresso e un nuovo tesseramento".
Chi sarà all'Aquila la nuova guida del partito? "Lo decideremo in seguito" ha detto Pagano, ma Tinari si è già fatto avanti.
Il presidente del consiglio comunale - che ha accolto l'ingresso di De Matteis in FI quasi come il ritorno del figliol prodigo: "Gli ho sempre detto che era questo è il suo vero partito" - parla già quasi da plenipotenziario: "Se come mi auguro sarò io alla guida di questo partito, non ci sarà più spazio per le mele marce. Forza Italia non è un autobus da cui si sale e si scende a proprio piacimento. Lo dico chiaro e tondo: chi d'ora in avati vorrà entrare in Forza Italia dovrà essere persona gradita soprattutto a me".
Ianni: "Gruppo consiliare trova un nuovo equilibrio. Ma non sono stata contattata né da Pagano né da Martino"
“Berardino Morelli e Marcello Dundee sono due persone di specchiata correttezza e Giorgio De Matteis é una persona dall'importante personalità che con la sua esperienza potrebbe solo essere, in questa fase, un valore aggiunto”.
Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a L’Aquila, Maria Luisa Ianni, in merito alle nuove adesioni nel partito. “Il gruppo consiliare di Forza Italia trova un nuovo equilibrio e una ritrovata dimensione ma personalmente, non sono stata contattata né dal senatore Nazario Pagano, nostro coordinatore regionale, né dall'onorevole Antonio Martino quale coordinatore comunale. Quale che sia il significato di questa ennesima mancanza di considerazione – prosegue - continuo a trovarlo di poco gusto e poco rispettoso della mia persona sia come Capogruppo, che fino ad ora ha comunque mantenuto una presenza di Forza Italia in Comune e in Consiglio comunale, difendendo la posizione anche del Presidente del Consiglio, sia come donna. Certo è che il futuro nessuno lo conosce ma mi auguro che tutti i forzisti siano attenti al contenuto. Dal canto mio - conclude il capogruppo - do il benvenuto ai nuovi Consiglieri certa che tale passaggio sarà sinonimo di coerenza e correttezza nei confronti di quanti si aspettano una Forza Italia rinnovata che lavori per gli interessi di questo territorio e non di altri, almeno per quanto riguarda l'amministrazione della città e la sua rinascita, perché rinascere per L'Aquila significa tenere alta l'attenzione”.
Sigismondi, FdI: "Fine degli equivoci"
"Eliminare gli equivoci è grande atto di serietà e come tale va accolto sempre positivamente. Fratelli d'Italia non è un partito liquido, esistono regole ben precise che lo governano, e una di queste è il rispetto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini. Nei mesi scorsi, come noto, ho avuto modo di indicare e ribadire, anche ai fuoriusciti, la linea politica di Fratelli d'Italia riguardo il Comune di L'Aquila, lasciando libertà di fare altre scelte a quanti non avessero condiviso tali posizioni. Oggi le altre scelte sono state compiute, e questo è un atto di chiarezza che non può che far bene a tutti".
È quanto dichiara il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Etelwardo Sigismondi.
"Mi piace rimarcare - ha proseguito - che tra le scelte operate in questi due anni dal partito, c'è stata anche quella di volere tutti assessori interni, consentendo, a chi oggi lascia il partito, di sedere all'interno dell'Assise civica: mi pare quindi evidente che chi non ha condiviso le nostre scelte, ben avrebbe dovuto consegnare un esempio di coerenza, dimettendosi anche dalla carica di Consigliere comunale, ma questo è un aspetto evidentemente rimesso alla sensibilità politica dei singoli. È altresì palese, poi, come alcune posizioni prese dai neo-consiglieri di Forza Italia, non fossero certamente annoverabili tra quelle di stimolo all'amministrazione, quanto tra quelle di strumentale e chiara opposizione" ha sottolineato Sigismondi.
"Nei mesi prossimi scopriremo se il problema era di convivenza all'interno di Fratelli d'Italia o, forse, di non compiuta affinità alle ragioni del centrodestra. Ad ogni buon conto, oggi che Fratelli d'Italia è libera da equivoci di sorta - ha concluso il Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia - si aprono spazi di crescita per il Gruppo consiliare".
Malafoglia, Fdi: "Fuoriusciti continueranno a lavorare per il bene della città"
"Prendiamo atto della decisione assunta dai consiglieri De Matteis, Morelli e Dundee di aderire al gruppo di Forza Italia. A loro auguriamo buon lavoro, convinti che sapranno dare alla maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale il loro prezioso apporto come accaduto finora. Le loro proposte per la città, gli interventi costruttivi in seno all'assemblea civica, i progetti per il rilancio del territorio rappresentano una pietra miliare di questi primi due anni di governo della città. Siamo certi che anche all'interno del loro nuovo partito sapranno fornire un contributo decisivo per la crescita non solo dello stesso ma dell'intera coalizione. Le loro idee, capacità e intelligenze saranno difficili da sostituire".
Lo dichiara il portavoce comunale di Fratelli d'Italia, Michele Malafoglia.