"La dislocazione di gran parte degli uffici del Genio Civile da L’Aquila a Pescara, quindi il trasferimento definitivo delle competenze decisionali ed operative, depotenzierebbe gravemente il ruolo istituzionale della città capoluogo nell’assetto organizzativo regionale".
Lo afferma in una nota la consigliera comunale del Passo Possibile Emanuela Iorio.
"Tale scelta - prosegue Iorio - giustificata solo da una presunta riorganizzazione regionale all’interno degli stessi Dipartimenti, metterebbe a serio rischio la piena funzionalità della struttura, con particolare riferimento all’istruttoria delle pratiche della ricostruzione post-sisma, determinando inevitabili rallentamenti all'azione amministrativa che il nostro territorio non può certo permettersi.
"Come reagirebbero gli aquilani a questo grave affronto? – incalza Iorio - Già ebbi modo lo scorso anno di manifestare in Consiglio Comunale il mio dissenso a questi scippi ingiustificati alla nostra città: proprio allora ci fu una levata di scudi da parte degli stessi soggetti che oggi, all’interno della Giunta di centro-destra, con molta incoerenza, sono i firmatari delle relative delibere n. 347/2019 e n. 385/2019".
"Piuttosto, servirebbe una decisa implementazione del personale dedicato all’esame e all’approvazione dei progetti per superare la farraginosità degli iter burocratici d’intervento e l’ottenimento tardivo delle relative autorizzazioni a procedere da parte dei proprietari".
"Inoltre - aggiunge la consigliera - in linea con l’attività che svolgiamo quotidianamente con il gruppo de Il Passo Possibile, mi trovo in perfetta sintonia con la proposta del consigliere regionale Americo Di Benedetto quando afferma che, per ottenere soluzioni efficaci e risolutive per la struttura del Genio Civile, occorra riformarne in toto l’impianto organizzativo, partendo dalla sua idea di associare all’istruttoria che viene svolta dal Genio Civile quella di competenza degli Uffici speciali dell’USRA e dell’USRC, di talchè questi ultimi diventerebbero gli unici destinatari delle pratiche sisma e, quindi, responsabili di concedere sia i previsti contributi che l’autorizzazione sismica".
"Peraltro - conclude Iorio - quello del Genio Civile parrebbe non essere l’unico Ufficio sottoposto a delocalizzazione, dato che stessa sorte dovrebbe investire nei prossimi mesi anche altri importanti strutture dei Dipartimenti Regionali che hanno sede a L’Aquila, senza che si sia mai preventivamente discusso nelle sedi preposte sulle motivazioni che sarebbero all’origine di tale “trasloco” né valutate le effettive conseguenze".