E' stata allestita stamane a Palazzo dell'Emiciclo, nella sala della "Vetrata", la camera ardente dell'ex vice-presidente del Consiglio regionale Emidio 'Mimmo' Bafile.
La salma è rimasta all'Emiciclo fino a mezzogiorno e, successivamente, trasferita a Viterbo per la cremazione per volere della famiglia, della moglie Gabriella, dei figli Ernesto, Pietro e Sara che hanno ricordato il loro papà, "diviso tra l'amore per la famiglia e l'amore per il partito".
Sotto la vetrata, il gonfalone di Regione Abruzzo e la bandiera dell'Anpi listati a lutto.
Tra i diversi e prestigiosi incarichi, Mimmo Bafile è stato consigliere regionale nella terza (1980/1985) e nella quarta legislatura (1985/1990) e, dal giugno del 1985, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio regionale.
Nato nel 1940 a Chieti, già segretario di federazione del PCI della città teatina, Mimmo Bafile risiedeva da tanti anni all'Aquila non mancando mai di partecipare attivamente alla vita del partito e della sua comunità umana e politica; una 'comunità' larga che, stamane, si è ritrovata all'Emiciclo per l'ultimo saluto ad un protagonista della politica regionale.
Particolarmente commossi i ricordi di Fulvio Angelini, l'ultimo segretario cittadino del PCI, e del consigliere regionale Giovanni Legnini, già vice presidente del Csm; alle esequie hanno partecipato, tra gli altri, l'ex vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il segretario provinciale del PD Francesco Piacente, il segretario cittadino Stefano Albano, il capogruppo dem in Consiglio comunale Stefano Palumbo, i consiglieri regionali Americo Di Benedetto e Silvio Paolucci, la deputata Stefania Pezzopane, l'ex sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il presidente dell'Assemblea provinciale del PD Pietro Di Stefano, il coordinatore regionale di Articolo 1 Fabio Ranieri.