Martedì, 24 Maggio 2022 17:18

VII edizione del Premio Zordan: cerimonia di premiazione il 26 maggio all'Emiciclo

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Si terrà giovedì 26 maggio, alle ore 9.30 al Palazzo dell’Emiciclo, la cerimonia di premiazione dei vincitori della settima edizione del Premio Luigi Zordan

Il premio è promosso dall’Università degli Studi dell’Aquila, dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) e sostenuto a vario titolo da Istituzioni pubbliche e private, ordini professionali, associazioni di categoria, imprese del panorama regionale e nazionale e associazioni scientifiche in ambito accademico. Per l’occasione sarà inaugurata, nella Sala Navata, la mostra delle tesi di laurea pervenute che rimarrà aperta al pubblico fino al 4 giugno.

Il calendario della giornata prevede, oltre agli interventi dei sostenitori e dei partner dell’iniziativa tra cui Ar.Tec. e OICE, due seminari tenuti dall’Arch. Markus Pfisterer, Associate Partner dello Studio gmp Architekten, e dall’Ing. Gabriele Scicolone, Amministratore Delegato di Artelia Italia, il primo sul tema della progettazione integrata, il secondo su quello della progettazione e gestione degli interventi di riqualificazione immobiliare. "Il Premio Luigi Zordan - afferma il prof. Renato Morganti docente del DICEAA e coordinatore scientifico del Premio Luigi Zordan- è attivo dal 2008 ed è stato riorganizzato a partire dalla sesta edizione nell’intento di allargare la partecipazione oltre che agli ingegneri edili-architetti, anche agli ingegneri edili, agli ingegneri civili e agli architetti. Questa settima edizione - continua il prof. Morganti - ha visto partecipanti alla settima edizione 42 tesi di laurea magistrale provenienti da 17 Atenei italiani. I 3 vincitori e gli 11 tra meritevoli e menzionati, rappresentano efficacemente il panorama nazionale dei neolaureati nell’ambito della progettazione architettonica e strutturale".

Il premio è articolato in due sezioni e ognuna di esse comprende più sottosezioni dedicate rispettivamente a tesi di laurea, progettuali o teorico-sperimentali e a opere realizzate.

Per la prima sezione, “Progetto e costruzione in architettura”, la cui commissione giudicatrice è composta da Markus Pfisterer, Gabriele Scicolone, Riccardo Russo, Antonella Guida, Federico De Matteis e Renato Morganti, è risultata prima classificata Grazia Marrone, con la tesi “Escola do Sol - Progettazione Clever Tech tra innovazione e tradizione: sviluppo di spazi per l'istruzione a Farim in Guinea Bissau” elaborata assieme a Francesca Dellisanti ed Erick Anthony Huaman Sedano (Politecnico di Milano). Nella graduatoria di merito seguono Francesco D’Angelo, secondo classificato con la tesi “Costruire con la luce: un edificio per la cultura nella città contemporanea” (Università degli Studi dell’Aquila), aggiudicatario dello stage presso gmp Architekten; Valeria Fossati, terza classificata con la tesi “Il castello Caracciolo e il borgo di Tocco da Casauria. Un'ipotesi di recupero” (Università degli Studi dell’Aquila). Le menzioni sono state attribuite a: Maria Pirastu, con la tesi “Lo spazio della soglia. La sala del commiato. Cimitero di Samassi” (Università degli Studi di Cagliari); Gennaro Finale, con la tesi “Re.Lo.A.D Robin Hood Gardens - Re-thinking London Affordable Dwellings” elaborata assieme a Vittoria Di Giulio e Mario Galterisi (Università deli Studi di Napoli Federico II); Stefania Trozzi, con la tesi “Armonia - Progetto di riqualificazione di un'area della zona Est della città dell'Aquila sita in Via della Crocetta” (Università degli Studi dell’Aquila); Andrea Romanzin, con la tesi “La fabbrica del vino. Sincerità dell'architettura” (Università degli Studi di Trieste); Irene Vittoria Rugghia, con la tesi “Recupero dell'ex-complesso industriale Sieci a Scauri (LT)” (Università degli Studi dell’Aquila).

Per la seconda sezione, dal titolo “Originali concezioni strutturali e/o innovativi sistemi costruttivi”, la commissione giudicatrice era composta da Maurizio Milan, Stefano Secchi, Bruno Briseghella, Vincenzo Piluso, Alessandra Tosone e Danilo Di Donato. Per la sottosezione B1.1, dedicata alle tesi di laurea progettuali, è risultato primo classificato Mykhaylo Kazmiruk, con la tesi “Approccio parametrico-generativo alla progettazione di strutture lignee” (Università degli Studi di Trento). Nella graduatoria di merito segue Alessandro Magno, con la tesi “Moduli abitativi dispiegabili e combinabili a nido d’ape” (Università degli Studi dell’Aquila), aggiudicatario dello stage presso Artelia Italia. Per la sottosezione B.1.2 dedicata alle tesi di laurea teorico-sperimentali, è risultato primo classificato Ruben Agostino, con la tesi “Adaptive cross panel-system. Tecnologia costruttiva per il freeforming” (Università deli Studi di Napoli Federico II), aggiudicatario del premio in denaro. Nella graduatoria di merito seguono Miriam Finamore, seconda classificata con la tesi “Use of metamaterials for seismic applications” (Università degli Studi dell’Aquila e Universitat Politècnica de Catalunya); Julian Martino Ricordi, terzo classificato con la tesi “Arte, Scienza e Tecnica: il nuovo teatro regio di Torino” (Università degli Studi di Roma "La Sapienza"). É stata attribuita una menzione a Salvatore Mula, con la tesi “Il ponte sul Polcevera. Una proposta per ricucire la valle” (Università degli Studi di Sassari).

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