La commissione consiliare bilancio ha approvato la delibera di giunta riguardante il rinnovo del contratto di servizio con l'Asm per la gestione dei rifiuti per il biennio 2013-2015. Il Comune pagherà all'azienda (di cui è azionista unico) 14 milioni e mezzo di euro l'anno.
Il precedente affidamento, scaduto lo scorso 27 novembre, era stato prorogato fino al 31 dicembre 2013: il giorno prima la giunta aveva approvato la delibera discussa oggi in commissione. Ora, per entrare in vigore, il nuovo contratto avrà bisogno di essere votato anche dal consiglio comunale.
Alla seduta odierna della commissione ha partecipato anche il sindaco Massimo Cialente, che ha pronunciato parole molto dure riguardo la situazione delle ex municipalizzate, in particolare Asm, Ama e Afm: "O si cambia" ha affermato il primo cittadino "o saremo costretti, tra due anni, a fare le gare e dunque a privatizzare il servizio, perché il Comune non può più permettersi di accantonare risorse del proprio bilancio per ripianare i deficit di queste aziende. Io vorrei" ha aggiunto Cialente "che i servizi pubblici continuassero a essere gestiti da aziende pubbliche. Si può fare, i risultati di gestione della Gran Sasso Acqua, che ha chiuso l'anno con un attivo di 4 milioni di euro, sono lì a dimostrarlo. Per Ama e Asm c'è una situazione non più sostenibile dovuta anche a un'ingovernabilità interna".
E' di qualche giorno fa la notizia che l'Ama, l'azienda dei trasporti, gravata da un debito di oltre 1 milione di euro, taglierà circa 140 corse. Una misura inquadrata nel nuovo piano della mobilità redatto da un superconsulente, l'ingegner Stefano Ciurnelli.
"Non è possibile" ha detto Cialente "che ci siano corse con 1 o 2 passeggeri né che i biglietti coprano solo il 15% del costo del servizio, quando lo Stato dice che questa soglia non dovrebbe essere inferiore al 30%. Per il nuovo piano di mobilità urbana ci siamo rivolti a un consulente esterno - in materia, uno dei massimi esperti europei - perché in tutti questi anni, duole dirlo, il Comune si è dimostrato incapace di elaborarne uno all'altezza".
Cialente ne ha avute anche per l'Afm e per l'Asm: "Abbiamo 8 farmacie comunali che, complessivamente, producono un utile netto annuale di 8 mila euro. Vi pare possibile? Abbiamo avviato un processo di cambiamento che ha già prodotto alcuni risultati, ad esempio un aumento del fatturato del 6%. Dobbiamo tagliare gli sprechi e razionalizzare le spese. Aumentando efficacia ed efficienza del servizio potremo tornare a fare investimenti e, ad esempio, potremo utilizzare i soldi risparmiati per aumentare gli stipendi delle maestre d'asilo di Casetta Fantasia".
Secondo Cialente la colpa di molti disservizi e di molte perdite di bilancio è dovuta a delle sacche di resistenza interne diffuse tra i lavoratori. Per l'Asm, inoltre, il sindaco ha ricordato le assunzioni allegre fatte negli anni dell'amministrazioine Tempesta: "Ieri la Guardia di finanza ha acquisito nuovamente gli atti delle assunzioni del periodo 2005-2007: più di 200 assunzioni fatte nel giro di 3 anni. Il risultato? Oggi non abbiamo un numero di operatori ecologici sufficiente a fare la raccolta differenziata - un obiettivo che abbiamo completamente mancato - o ad assicurare la pulizia delle strade, ma in compenso abbiamo ben 45 amministrativi".
Insomma, se non è una dichiarazione di lacrime e sangue, poco ci manca: "Io non voglio licenziare nessuno ma serviranno politiche di efficientamento e sacrifici anche da parte dei lavoratori, così come si sta facendo in altre aziende con i contratti di solidarietà e altri accordi sindacali"