Sabato, 19 Ottobre 2019 15:03

Il Passo Possibile inaugura la sede. Di Benedetto: "Sarà aperta alla città"

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Affollatissima, stamane, l'inaugurazione della sede del movimento politico del Passo Possibile, in via Verdi 9, a L'Aquila; l'apertura alla città, con l'avvio del tesseramento, ha rappresentato l'occasione per un toccante e commosso ricordo di Emma Buccini, giovane avvocata prematuramente scomparsa, cui è stata intitolata la sala riunioni della sede alla presenza dei familiari.

"Ci eravamo già appropriati della sede per l'iniziativa elettorale delle Regionali", ha sottolineato ai nostri microfoni il consigliere regionale e comunale Americo Di Benedetto; "oggi, invece, parte l'attività del Passo Possibile, così come previsto dallo Statuto: siamo un'associazione civico politica, abbiamo l'ambizione di provare a mettere in campo una politica innovativa con la massima disponibilità verso la città. Lo facciamo inaugurando la sede, che sarà aperta e fruibile per qualsiasi tipo di iniziativa e gratuitamente. E lo facciamo con un tratto emozionale, che è il ricordo di Emma Buccini, avvocata bravissima dalle qualità umane straordinarie, candidata della nostra lista alle amministrative del 2017, alla quale abbiamo intitolato la sala riunioni alla presenza dei suoi cari".

All'evento hanno partecipato, tra gli altri, l'ex vice presidente del Csm e consigliere regionale Giovanni Legnini, la deputata del Pd Stefania Pezzopane, il coordinatore dei sindaci del cratere Francesco Di Paolo, l'ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l'ex manager della Asl dell'Aquila Rinaldo Tordera, oltre agli iscritti e agli amministratori locali del movimento.  

"Da un punto di vista politico c'è una piccola ambizione", ha spiegato Di Benedetto: "la volontà è di crescere con un sistema che possa andare oltre le parti, capace di rendere fruibile la politica con disponibilità e ascolto nei confronti di chi i problemi li vive piuttosto di chi li esalta per una visibilità che, casomai, può portare soltanto un riscontro diretto a chi la esercita". 

"Il nostro - ha ribadito Di Benedetto - è un messaggio politico che non è assolutamente di contrarietà: non lo è verso chi governa - parlo di contrarietà sterile, di certo c'è una ferma convinzione di alternativa - e non può esserlo nei confronti di chi, in qualche modo, usa un complemento della politica, e faccio riferimento al Partito Democratico; è chiaro che nella nostra realtà cittadina le dinamiche sono particolari: come Passo Possibile portiamo un messaggio che viene veicolato fuori dalle parti. I consensi che abbiamo, evidentemente, promanano da un sistema di ascolto differente rispetto alle proposte che ci sono, sia di governo che di alternativa".

Lo sguardo è regionale: "la volontà è di capitalizzare tutto ciò che alle ultime elezioni regionali è andato oltre il Pd, per evitare che possa andare altrove e rafforzare una situazione che, per noi, non è accettabile da un punto di vista governativo".

A livello nazionale, invece, "c'è una rincorsa ad arrivare primi per potere, poi, lucrare qualcosa; il discorso è in divenire, ciò che oggi è una certezza domani potrebbe non esserlo. Da parte nostra, e non si tratta di un discorso utilitaristico, aspetteremo l'abito che sia il più calzante possibile, a patto che ci serva stante la nostra ambizione regionale. Non so dire, però, se, e quando, accadrà".

Ultima modifica il Sabato, 19 Ottobre 2019 15:41

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