Sabato, 19 Ottobre 2019 23:02

L'Aquila, è il giorno delle elezioni provinciali: si rinnova il Consiglio

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E' il giorno delle elezioni provinciali.

Si rinnova il Consiglio: resterà in carica altri due anni, invece, il presidente Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro.

Ad essere chiamati al voto, come prevede la legge Delrio che ha declassato le Province ad enti di secondo livello, non sono i cittadini ma soltanto i 1.245 tra sindaci e consiglieri dei comuni della provincia dell'Aquila. 

Si vota con sistema ponderato: la preferenza di sindaci e consiglieri degli 89 comuni sotto i 3mila abitanti vale 33.58; quella di sindaci e consiglieri dei comuni tra 3mila e 5mila abitanti, invece, 114.14. I rappresentanti dei 7 comuni tra 5mila e 10 abitanti - Castel di Sangro, Capistrello, Carsoli, Luco dei Marsi, Trasacco, Tagliacozzo, Pratola Peligna - contano per 185.72. La preferenza di sindaci e consiglieri di Sulmona e Celano, invece, vale 400.79. 

Stante il commissariamento del comune di Avezzano, è aumentato, ancor di più, il peso del voto di sindaco e consiglieri dell'Aquila che pesano ciascuno per 787.72. Ecco il motivo per cui è lecito attendersi l'elezione di almeno 2 dei consiglieri comunali che figurano nella lista di centrodestra (stante il sostegno che Fratelli d'Italia darà a Vincenzo Calvisi) e del consigliere espressione delle opposizioni di centrosinistra Paolo Romano.

Tre le liste di candidati: a sfidarsi "Per la Provincia dell'Aquila", espressione di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e L'Aquila futura, "Uniti per la Provincia", costruita da Partito Democratico, Il Passo Possibile e +Europa, e "Provincia Insieme", la compagine civica presentata dall'ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, di concerto col presidente Caruso che, così, spera di sottrarsi alla morsa di centrodestra e centrosinistra. 

Partiamo dal centrodestra

Sono ricandidati gli uscenti Gianluca Alfonsi, consigliere di Gioia dei Marsi, e Vincenzo Calvisi, attuale vicepresidente della Provincia, consigliere comunale di Fossa ed espressione di Fratelli d'Italia; il Consiglio comunale dell'Aquila esprime tre candidature: il capogrupppo della Lega Francesco De Santis, Berardino Morelli di Forza Italia e Luca Rocci di L'Aquila futura. A completare la lista, la consigliera comunale di Sulmona Elisabetta Bianchi, ex forzista oramai in orbita FdI, la consigliera di Civita d'Antino Annamaria Cicchinelli della Lega, la consigliera di Secinaro Noemi Silveri in quota FdI, Brunella Guaglione di Villalago ed Enzo Ciciotti che è invece consigliere a Celano. 

In lista col centrosinistra, invece, trovano posto l'uscente Roberto Giovagnorio, assessore al Comune di Tagliacozzo, candidato due anni fa con i civici di Gerosolimo così come Alfonsino Scamolla, consigliere comunale di Pescina. Con loro, l'assessore comunale di Luco dei Marsi Valentina Angelucci, la consigliera comunale di Castel di Sangro Raffaella Dell'Erede, il vicesindaco di Lecce dei Marsi Augusto Barile, il sindaco di Campo di Giove Giovanni Di Mascio, la consigliera comunale di Acciano Isabella Pace

Nel comprensorio aquilano non è stato semplice trovare la quadra: Americo Di Benedetto, infatti, ha voluto fortemente la ricandidatura del sindaco di Acciano Fabio Camilli, esponente del Passo Possibile, col Partito Democratico che, a quel punto, si stava orientando verso un sindaco dell'alta Valle dell'Aterno, e si era fatto il nome di Marco Giusti, primo cittadino di Scoppito. Così, però, le opposizioni di centrosinistra nel Consiglio comunale dell'Aquila non avrebbero avuto alcun referente in Provincia: per questo, si è lavorato alla candidatura condivisa di Paolo Romano, capogruppo del Passo Possibile. A chiudere il cerchio, è arrivato il nome di Iside Di Martino, sindaco di Cagnano Amiterno. 

Nella lista di Gerosolimo, "Provincia insieme", figurano invece soltanto cinque nomi: si tratta dell'uscente Andrea Ramunno, consigliere comunale di Sulmona, Franco Paolini, vicesindaco al Comune di Cerchio, Paolo Monacelli, consigliere di Alfedena, Federica Di Bartolomeo, consigliera di Roccapia e Concetta D'Alto, consigliera di Cerchio. 

Secondo alcune proiezioni, il centrodestra potrebbe strappare tra 4 e 5 eletti, il centrosinistra, nella migliore delle ipotesi, tra 3 e 4, con i civici di Gerosolimo che potrebbero piazzare 2 eletti.

Ultima modifica il Domenica, 20 Ottobre 2019 08:45

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