A poco meno di tre mesi dalle elezioni regionali, iniziano a spuntare i primi manifesti elettorali. Quello del 25 maggio sarà un voto importante per la nostra regione, e anche per il futuro dell'Aquila e del cratere sismico. Così, già da qualche settimana, sugli spazi pubblicitari e sulle strade della città, sono comparsi i primi manifesti elettorali. L'avvio della campagna è firmato Pio Rapagnà: il rosetano, animatore del comitato Mia Casa, ha annunciato già agli inizi di febbraio la propria candidatura a presidente della regione attraverso manifesti 70x100 comparsi in diverse zone della città.
Circa dieci giorni fa è stata volta di Gianfranco Giuliante: l'attuale assessore regionale ha mostrato il suo volto, accompagnato da grafica rigorosamente tricolore, sotto il ponte di via Vicentini. Ieri esordio anche per il centrosinistra: il cartellone 6x3 raffigurante Pierpaolo Pietrucci è apparso su viale Corrado IV, su una delle strade più trafficate della città. "Pierpaolo Pietrucci. Adesso, per il futuro. Il cambiamento in regione" recita lo slogan a sostegno dell'ex capo di gabinetto di Cialente, che già mesi fa aveva manifestato la volontà di candidarsi per un posto all'Emiciclo.
Quello apparso ieri di fronte l'hotel Amiternum è un manifesto che stupisce a metà. Infatti, se da un lato il segretario del Pd cittadino Stefano Albano continua a ripetere di voler fare le primarie per scegliere chi saranno i candidati aquilani; dall'altro, il tempo stringe e l'idea delle primarie sembra sempre più svanire. Forse per questo, Pietrucci ha giocato d'anticipo e ha aperto, di fatto, la campagna elettorale del centrosinistra per il prossimo consiglio regionale.