Martedì, 26 Novembre 2019 19:35

Il presidente del Coni Malagò all'Aquila: "Qui sport per tutte le stagioni". Biondi: "Per impianti, 5,5 milioni di euro nel piano triennale"

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“Siamo onorati di essere qui, L’Aquila è nel mio cuore ed era giusto venire. Ho sempre sostenuto che bisogna stare sul territorio per capire ‘de visu’ quali sono le esigenze delle comunità. Per questo dico scusate il ritardo, soprattutto per quello che è successo e per quello che rappresenta L’Aquila non solo per lo sport”.

Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente nel capoluogo abruzzese per una riunione ‘in trasferta’ della Giunta nazionale del Comitato olimpico: una consuetudine grazie a cui i vertici Coni hanno toccato finora la maggior parte delle regioni italiane. Si tratta della prima volta che l’organo direttivo del Coni si riunisce a L’Aquila: "Una doverosa testimonianza a dieci anni dal terremoto che ha colpito la città e il territorio abruzzese" ha detto Malagò.

La giornata è iniziata con la visita al circolo tennis Peppe Verna ed è proseguita attraverso il centro storico. Quindi la riunione a Palazzo Fibbioni, alla presenza tra gli altri del sindaco Pierluigi Biondi, del governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, e i rispettivi assessori allo Sport, Vittorio Fabrizi e Guido Quintino Liris.

"L’Aquila è una città speciale per lo sport, qui si possono organizzare competizioni estive e invernali e non sono molti i comuni con queste prerogative”, ha concluso Malagò, che ha proposito della non felice situazione delle squadre di calcio e rugby ha commentato: “È un dolore vedere in difficoltà queste rappresentative storiche”.

Biondi: "Sport cittadino tra luci e ombre ma investiti 5,5 milioni di euro"

“Lo sport in città vive di luci e ombre. Le nostre società di vertice di calcio e rugby hanno vissuto crisi non meritate se teniamo conto dell’importanza del blasone. Ma c’è tessuto diffuso legato ai movimenti giovanili che stiamo contribuendo a far crescere e su cui puntiamo con investimenti e interventi sull’impiantistica per una cifra oltre i 5,5 milioni di euro, grazie al Piano Triennale”.

Così il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine della visita di Giovanni Malagò.

“Oggi è una giornata storica“, ha aggiunto il primo cittadino prima di elencare nel dettaglio “la pluralità di interventi, da quello per lo stadio Fattori a quello per l’impianto dell’Acquasanta, cui si è aggiunto l’ultimo stanziamento da mezzo milione di euro ricevuto grazie al Fondo Sport e Periferie della Presidenza del Consiglio dei ministri”.

Biondi ha sottolineato il sostegno allo sport tramite “un’opera di sensibilizzazione: ricordo le due tappe del Giro, i tornei Atp di tennis, le due partite di rugby internazionali recentemente ospitate, i campionati di goalball, le mezze maratone e molto altro. Si fa tanto per il supporto allo sport perché L’Aquila è una grande e straordinaria città con tradizione sportiva. Siamo lieti che siate qui- ha chiuso Biondi rivolto ai rappresentanti del Coni nazionale- e abbiamo l’auspicio che siate sempre al fianco della città nel suo percorso di rinascita difficile, ma che portiamo avanti con forza e coraggio”.

Marsilio: "Promuoviamo Abruzzo per grandi eventi"

“Ringrazio il Coni per averci scelto. Abbiamo bisogno di sentire vicine le istituzioni. Mi auguro che questa occasione possa favorire la scelta del nostro Abruzzo come teatro di manifestazioni sportive future”.

Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che oggi ha incontrato la Giunta del Comitato olimpico nazionale, riunita per la prima volta a L’Aquila e guidata dal presidente Giovanni Malagò.

“Siamo pronti e disponibili- ha detto il governatore durante i saluti in avvio di Giunta, ospitata a Palazzo Fibbioni, sede del Municipio- a ospitare iniziative di livello per promuovere e sostenere la nostra regione, la sua immagine con il suo immenso patrimonio storico-archeologico e strutturale. L’Abruzzo conta su strutture e tradizioni ricche di competenza e ha tutte le carte in regola per organizzare eventi sportivi di successo anche a livello agonistico. Una terra che offre una grandissima varietà di paesaggi, di ambienti naturali e rappresenta la palestra ideale per tutte le discipline che trovano l’accoglienza ideale per essere praticate in sicurezza”.

“Abbiamo voluto ringraziare il Coni oggi- ha detto Liris- per la vicinanza mostrata nell’immediato post sisma e in questi dieci anni che ci dividono dal ricordo di quella notte del 9 aprile 2009. E’ stata anche l’occasione per fare una riflessione sull’impiantistica provando a immaginare la prospettiva dei prossimi anni per costruire un programma di sviluppo della nostra agenda sulle politiche sportive. La premessa essenziale- ha concluso- per un rilancio vero del ruolo sociale ed economico dello sport nel nostro territorio”.

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