La segretaria generale del comune dell'Aquila, Alessandra Macrì, ha rassegnato le sue dimissioni.
Si legge sul quotidiano Il Centro in edicola stamane.
A quanto si apprende, Macrì lascerà l'incarico alla fine dell'anno per motivi personali.
Proveniente dalla provincia di Latina, la segretaria generale era stata nominata meno di due anni fa, ad inizio febbraio 2018: era subentrata a Giulio Nardi, insediatosi alla metà di novembre del 2017 al posto di Carlo Pirozzolo e dimissionario meno di tre mesi dopo per motivi, di nuovo, strettamente personali.
In poco più di due anni, insomma, l'Ente ha visto alternarsi tre segretari generali: un problema, se è vero che parliamo della figura apicale del comune che sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività. D'altra parte, il segretario partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione; esprime il parere di regolarità, in relazione alle sue competenze, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla giunta ed al consiglio; può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente.
Ora, ci vorranno mesi per indicare il successore di Alessandra Macrì che, in questi mesi, è finita diverse volte nel mirino delle opposizioni per aver avallato alcune scelte discutibili dell'esecutivo, ultima il ritiro in autotutela dell'intero iter di variante alle norme tecniche d'atturazione del prg poi sospesa dal Tar su ricorso della Sopritendenza.