Un sit-in di solidarietà in favore di Nicoletta Dosio, l'attivista No-Tav di 73 anni arrestata il 30 dicembre a Bussoleno, in Val di Susa.
La manifestazione, organizzata da Potere al Popolo, si terrà questa sera, giovedì 2 gennaio, alle 18:30 davanti la prefettura dell'Aquila, su corso Federico II.
Condannata in via definitiva a un anno di reclusione per una manifestazione del 2012 alla barriera di Avigliana dell'autostrada del Frejus, la Dosio si era sempre rifiutata di chiedere misure alternative.
"Nicoletta Dosio" si legge in una nota di PaP "si è sempre battuta insieme al movimento No Tav, senza risparmiarsi mai, esponendosi ad ogni tipo di rischio insieme alla sua gente, quando c'era da mobilitarsi per l'ambiente, la democrazia, il diritto di non vedere il proprio territorio, le montagne, la bellezza, scippata da mostruosità Inutili come il Tav, buone solo a far mangiare i grandi appaltatori, l'economia criminale. Per questo lo Stato italiano cerca la sua vendetta e arriva ad arrestarla e rinchiuderla nel carcere Le Vallette. Nicoletta era stata condannata a un anno di carcere, semplicemente per aver portato uno striscione durante un blocco stradale nel 2012".
In questi giorni la Dosio ha ricevuto diversi attestati di solidarietà anche a livello istituzionale, sia da esponenti appartenenti al fronte contrario al Tav, come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sia da politici, come il sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut (Pd), che invece sono favorevoli alla realizzazione dell'opera: "Non condivido nulla del movimento No Tav" ha scritto Morassut "ma le proteste anche scomode e con le quali non si è d'accordo non vanno ignorate. Trovo sproporzionato l'arresto di Nicoletta Dosio. Credo sia una misura sbagliata e senza senso, frutto di un meccanismo burocratico che prescinde dalla concretezza delle cose".