"La Lega in Emilia Romagna ha conquistato un risultato straordinario, per molti versi storico. Leggere dal Pd, che subisce un tracollo rispetto alla precedente tornata, che lo sconfitto sarebbe Salvini, fa sorridere".
A dirlo è il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, il deputato Luigi D'Eramo.
"L'analisi del voto in Emilia Romagna - dice D'Eramo - è molto semplice: la Lega sale dal 19% al 32% se si confrontano i dati con il novembre 2014. Il Pd, viceversa, scende dal 44,5 al 34,69%, una perdita consistente anche se si tengono in considerazione le liste civiche. In quell'occasione Bonaccini vinse con venti punti di vantaggio, oggi la storia è ben diversa. La Lega è riuscita a erodere consenso e apprezzamento arrivando a pochissimo da un successo che avrebbe avuto del clamoroso in una terra in cui le elezioni non hanno mai conosciuto equilibrio".
"Bonaccini ha vinto nascondendo accuratamente il simbolo del Pd per tutta la campagna elettorale e beneficiando, come testimoniano le analisi sui flussi, del voto dei Cinque Stelle, allineati alla causa per la stessa ragion di Stato che li ha condotti a varare un governo nazionale insieme dopo essersi accuratamente ripudiati. La Lega continuerà, oggi più forte che mai, a lavorare sul territorio e sui territori affinché la politica di palazzo lasci presto spazio a quella dei fatti e della gente".