Martedì, 11 Febbraio 2020 13:17

Torna a riunirsi il Consiglio, rivoluzionato rispetto a due anni e mezzo fa

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Torna a riunirsi domattina il Consiglio comunale, in seduta di seconda convocazione dopo che era venuto meno il numero legale nell'ultima assise convocata dal presidente Roberto Tinari.

In apertura dei lavori verrà discussa la proposta deliberativa riguardante l'acquisizione al patrimonio dell'ente dei terreni occupati con il parco del Beato Vincenzo e piazza Italia. I lavori proseguiranno con la discussione in merito alla proposta di deliberazione relativa all'affidamento in concessione del servizio di gestione del complesso sportivo comunale "Santa Barbara", con oneri di riqualificazione a carico del concessionario, in relazione all'approvazione del capitolato di gestione, del piano economico finanziario e dello schema di contratto, ed il recepimento della legge regionale n. 49 del 15 ottobre 2012, con particolare riguardo all'integrazione della delibera di consiglio comunale n. 86 del 12 agosto 2013.

Il Consiglio esaminerà, infine, tre mozioni. La prima, che vede come primo firmatario il consigliere Paolo Romano (Italia Viva), riguarda il "Riconoscimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre e istituzione di una Commissione speciale per vigilare su fenomeni di odio e intolleranza". La seconda, presentata dal consigliere Lelio De Santis (Cambiare Insieme) e sottoscritta anche da altri consiglieri, ha invece per oggetto "Tutela dei cittadini aquilani beffati dalle multe di autovelox installati presso il Comune di Bussi sul tirino". La terza mozione, a firma dei consiglieri Ersilia Lancia (Fratelli d'Italia), Giorgio De Matteis (Forza Italia), Luigi Di Luzio (Lega), Luciano Bontempo (Udc), Luca Rocci (L'Aquila Futura), Roberto Junior Silveri e Tiziana Del Beato (Gruppo Misto) riguarda invece la "Candidatura della Città dell'Aquila a Capitale italiana della cultura 2021".

A due anni e mezzo dall'insediamento del sindaco Pierluigi Biondi, che ha girato la boa di metà mandato, i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione si presentano completamente rinnovati, a seguito di scissioni, ricomposizioni, fughe in avanti e nuovi approdi politici. 

Guardiamo ai banchi della maggioranza: niente è più come all'indomani della composizione della prima Giunta guidata da Pierluigi Biondi.

Forza Italia aveva un gruppo consiliare di 7 esponenti; due anni e mezzo dopo, ne è rimasto soltanto uno, e cioé il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari. Maria Luisa Ianni è stata nominata assessore e, al suo posto, è entrata Chiara Mancinelli. Elisabetta De Blasis ha rotto con i forzisti per passare alla Lega, Roberto Jr Silveri, dopo esser transitato nel neonato gruppo di Insieme per L'Aquila, è attualmente al gruppo misto. Vito Colonna, Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni, dopo aver fondato il gruppo di Insieme per L'Aquila con Leonardo Scimia, fuoriuscito da Benvenuto presente, sono confluiti nel gruppo di Fratelli d'Italia. 

A proposito di Fratelli d'Italia, il gruppo originario era formato dal capogruppo Giorgio De Matteis, Ersilia Lancia, Berardino Morelli e Marcello Dundee; è rimasta soltanto la consigliera Lancia, oggi capogruppo, cui si sono uniti nelle ultime settimane, come detto, Leonardo Scimia, Vito Colonna, Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni.

La Lega - all'epoca dell'insediamento 'Noi con Salvini' - aveva 4 esponenti: Daniele Ferella, Fabrizio Taranta, Francesco De Santis e Luigi Di Luzio; al gruppo si è poi unita Elisabetta De Blasis. Con la nomina di Ferella e Taranta in Giunta, sono subentrate Laura Cucchiarella e Tiziana Del Beato che, a valle della crisi di Natale, però, ha rotto col Carroccio per convergere nel gruppo misto, sebbene strizzi l'occhio a Fratelli d'Italia. 

L'Udc era rappresentata da Raffaele Daniele: con la nomina a vicesindaco dell'avvocato aquilano, è subentrato Luciano Bontempo

Il gruppo di Benvenuto presente, perso Leonardo Scimia, è rimasto col solo Daniele D'Angelo. L'unico gruppo consiliare di maggioranza che è rimasta com'era è L'Aquila futura, con Roberto Santangelo e Luca Rocci

Una rivoluzione. 

Cambi di casacca anche all'opposizione.

All'atto d'insediamento, il Partito Democratico aveva un gruppo di cinque consiglieri: il capogruppo Stefano Palumbo, Stefano Albano, Americo Di Benedetto, Antonio Nardantonio e Emanuela Iorio; oggi sono rimasti soltanto Palumbo e Albano. Di Benedetto, Nardantonio e Iorio, infatti, sono confluiti nel gruppo consiliare del Passo Possibile, all'inizio composto da Elia Serpetti e dall'oramai ex capogruppo Paolo Romano che, negli ultimi giorni, ha dato vita al gruppo di Italia Viva con Elisabetta Vicini, eletta con la lista dei Democratici e socialisti scomparsi dall'assise. 

Dunque, il Passo Possibile oggi conta sul capogruppo Serpetti e sui consiglieri Di Benedetto, Nardantonio e Iorio.

Per il resto, i monogruppi sono rimasti così com'erano: Giustino Masciocco (Articolo 1), Angelo Mancini (L'Aquila sicurezza e lavoro), Carla Cimoroni (L'Aquila chiama) e Lelio De Santis (Cambiare insieme) che non è confluito nel neonato gruppo consiliare sebbene abbia aderito, di fatto, a Italia Viva. 

Chiudiamo con la Giunta comunale: rispetto all'insediamento, sono rimasti al loro posto soltanto gli assessori Carla Mannetti e Francesco Bignotti; Guido Liris ed Emanuele Imprudente sono stati eletti in Regione, Luigi D'Eramo alla Camera, Sabrina Di Cosimo e Annalisa Di Stefano sono state defenestrate dal sindaco, Monica Petrella e Alessandro Piccinini hanno fatto un passo indietro. 

Ultima modifica il Mercoledì, 12 Febbraio 2020 11:38

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