Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, attraverso la voce unanime della Conferenza dei Capigruppo, ha dato avvio ad una serie di iniziative per contrastare l'indebolimento dell'economia abruzzese a seguito dell'emergenza Coronavirus.
Su proposta del presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, le forze di maggioranza e opposizione chiedono all'esecutivo regionale la rimodulazione dei fondi POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), FSE (Fondo Sociale Europeo) e PSR (Programma di Sviluppo Rurale) allo scopo di dare "Risposta alla sofferenza finanziaria che denuncia la maggior parte delle attività economiche della Regione".
Su stimolo del consigliere regionale Americo Di Benedetto e del vice presidente Roberto Santangelo, è stata inoltre individuata un'altra misura di accesso al credito legata ai fondi "Restart" disponibili per il cratere 2009.
"Le somme – spiegano Santangelo e Di Benedetto – sono quantificabili in oltre 70 milioni di euro ancora da programmare, in aggiunta ai ridetti 10 milioni per l'accesso al credito delle imprese attivabili immediatamente con lo sblocco del fondo di garanzia Confidi".
"Un intervento, quest'ultimo, che potrebbe generare immediati benefici sull'economia regionale perché si tratterebbe di fondi di pronta disponibilità – specifica Sospiri - Chiediamo inoltre che venga considerata anche la possibilità di sfruttare per l'emergenza anche gli stanziamenti previsti per il cratere 2016/2017. Le somme eventualmente liberate produrrebbero un incentivo di ulteriori 10 milioni".