"Piu decisione e più coraggio, no a mezze misure".
Lo dice il coordinatore della Lega Abruzzo, il deputato Luigi D'Eramo.
"L'ultimo decreto emanato dal premier Conte - spiega D'Eramo - è un piccolo passo avanti ma non è affatto risolutivo e provoca molte incertezze e inspiegate disparità che mettono a rischio i lavoratori e potrebbero non interrompere totalmente la catena del virus. E' per queste ragioni che la Lega in queste ore sta proponendo altre misure, in particolare quella della chiusura totale delle attività".
Quanto alla situazione abruzzese - aggiunge D'Eramo - "il nostro pensiero primario oggi va a chi sta male, ai familiari e in particolare a chi sta operando in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari, forze di polizia e volontari. Persone che con enorme spirito di abnegazione stanno affrontando anche rischi personali pur di contenere gli effetti dell'epidemia. La Lega è in campo affinché questo personale sia dotato di tutte le strumentazioni necessarie, in particolare per la protezione personale. In più stiamo agendo, di concerto con il governatore Marco Marsilio, il Vice Presidente Emanuele Imprudente e attraverso l'ottimo lavoro del nostro assessore alla Salute, Nicoletta Verì, affinché ci siano le risorse necessarie per strutturare ancora meglio i servizi ospedalieri, in particolare potenziando i posti letto di terapia intensiva. I nostri assessori stanno dando il massimo. La strada è lunga e solo con lo sforzo di tutti si potrà uscire fuori dall'emergenza in tempi ragionevolmente rapidi".