Una lettera aperta al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al Sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, al Direttore generale della Asl 1, Roberto Testa.
A firmarla il presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, Roberto Tinari, e i consiglieri tutti, di maggioranza e opposizione. "In un momento grave e difficile per il nostro Paese, per la Regione e per la nostra città - si legge nella missiva - rivolgiamo a Voi con questa lettera aperta un forte appello. È ormai evidente che la guerra contro il Coronavirus sarà dura e difficile e durerà ancora per molto. Finalmente anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso atto che tra i mezzi per ridurre il rischio di contagio, oltre a quelli già in atto, bisogna aumentare il numero dei test poiché la possibilità che ci siano molti positivi in grado di contagiare, ancorché non sintomatici, risulta essere sempre più concreta".
Molte regioni, a cominciare dal Veneto, intendono adottare ulteriori azioni di contenimento attraverso l'aumento dei tamponi, seppure in maniera mirata. "A tal fine - scrive il Consiglio comunale - rivolgiamo a Voi un pressante appello visto l’alto rischio di contagio tra la popolazione abruzzese, affinché negli ospedali della nostra Provincia, e comunque in tutta la Regione, il personale sanitario tutto, a cominciare da quello in servizio nei reparti più a rischio, vengano sottoposto a tampone di controllo".
Sono sempre più evidenti i rischi che il personale sanitario contagiato, sintomatico o asintomatico, determini gravissime ripercussioni ormai note a tutti. "Sarebbe opportuno inoltre, sottoporre a tampone anche chi è in stretto contatto con il pubblico, come farmacisti, personale dei supermercati e delle imprese di pulizie. Certi di avere la Vostra attenzione e una azione fattiva, Vi ringraziamo fin da adesso per quanto state facendo e farete".