"Il testo approvato dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale, per intervenire a sostegno del tessuto economico abruzzese dopo l'emergenza coronavirus, è stato migliorato anche grazie agli emendamenti presentati dal MoVimento 5 Stelle e approvati in fase di discussione. Alcuni di questi sono stati calati nel testo originario, in modo da evitare cause di impugnazione per la mancanza, in una prima stesura, di una chiara e definita previsione economica di talune misure".
Così Sara Marcozzi, Capogruppo del M5S in Regione. "Sia nel corso di questi giorni di emergenza che durante la discussione in Commissione e in Consiglio regionale - prosegue - abbiamo tenuto un comportamento responsabile e collaborativo. Abbiamo messo da parte le polemiche verso Lega e FDI, contrariamente a quanto fanno ogni giorno i loro rispettivi capi politici Salvini e Meloni nei confronti del Governo Conte, per lavorare nel solo interesse del territorio. Abbiamo dimostrato che è possibile fare un'opposizione costruttiva e non gridata sui social e sulla stampa a colpi di demagogia e polemiche sterili. Abbiamo scelto di parlare solo di temi concreti, dando un concreto contributo in questa fase di estrema difficoltà. Adesso mi aspetto dalla maggioranza un comportamento altrettanto responsabile, mettendo da parte le accuse nei confronti del Governo nazionale, con la consapevolezza che questo testo debba rappresentare solamente il primo di molti altri passi che dovranno essere fatti dalla Giunta verso i cittadini e le imprese abruzzesi".
Ha aggiunto il vice presidente del Consiglio Domenico Pettinari: "Tra gli emendamenti approvati grazie al M5S un fondo di 5 milioni di euro per rimborsare i gestori del servizio idrico integrato regionale dei mancati introiti derivanti dal pagamento delle bollette da parte dei cittadini in difficoltà. La richiesta iniziale – specifica Pettinari, firmatario dell'emendamento – prevedeva la costituzione di un fondo a sostegno dei cittadini abruzzesi per il pagamento di acqua, gas e luce, ma la Giunta non ha accettato questa prima versione dell'emendamento e lo ha riformulato includendo solo le bollette dell'acqua, lasciando ai gestori la regolamentazione della sospensione. Una scelta che ci soddisfa a metà, quindi, perché rappresenta sì un aiuto, ma non completo come proposto da noi nel testo originario. Mi auguro, comunque, che i gestori del servizio idrico integrato attuino subito quanto previsto da Regione Abruzzo consentendo a chi ne ha bisogno di sgravare dalle spese una somma che in questo momento di difficoltà può essere utilizzata per altri beni di prima necessità".
"Altri due emendamenti da me proposti - ha proseguito Pettinari - non hanno trovato il favore della maggioranza. Nel primo avevo proposto di creare un fondo per sgravare del 70% i canoni di affitto di quei negozi che a seguito dell'emergenza sono rimasti chiusi. Nel secondo ho chiesto, a seguito dell'interruzione dei canoni di affitto delle case Ater previsti dalla Giunta, di inserire un criterio per congelare il pagamento solo a quei residenti che non hanno commesso reati all'interno delle case popolari. Il rischio è quello di dare agevolazione ai delinquenti e gli spacciatori che, tra l'altro, continuano a compiere le loro attività criminose violando le norme sulla restrizione anti contagio. Ma il mio emendamento non è stato accettato".
Altro importante contributo del M5S alla legge è stato apportato da un emendamento a firma del Consigliere M5S Pietro Smargiassi, che ha chiesto di sospendere i controlli sugli impianti termici e le conseguenti sanzioni: "La sospensione – ha chiarito Smargiassi – che vale fino alla cessazione dello stato di emergenza, ha lo scopo di evitare ai cittadini le sanzioni in caso di mancato adempimento, alla luce delle limitazioni di spostamento in atto per idraulici e manutentori".