Il direttore regionale per i Beni culturali d'Abruzzo, Fabrizio Magani, resterà a L'Aquila.
Lo ha annunciato stamane, a margine della presentazione della convenzione con Finmeccanica per il 'Grande Progetto Pompei', il ministro Dario Franceschini: "Il generale Gianni Nistri, direttore generale del progetto, sarà presto affiancato da un nuovo vice direttore vicario. Ho chiesto a Fabrizio Magani di continuare ad occuparsi dell'Aquila - ha spiegato Franceschini - perché l'Aquila è un'altra emergenza italiana, anche se in questo momento non fa notizia, e non è pensabile seguire due emergenze insieme. Nei prossimi giorni individueremo una professionalità che potrà affiancare Nistri".
Sul tavolo del direttore regionale, già pronto il progetto per la riapertura del 'Museo Nazionale d'Abruzzo': "Entro settembre riapriremo il Museo che prima del terremoto era ospitato al Forte Spagnolo, sede principale anche dell'amministrazione dei Beni culturali de L'Aquila, portando circa un centinaio di opere che vanno dal '300 al '900 nell'edificio industriale dell'Ex Mattatoio", ha spiegato ad Adnkronos. "Il 'nuovo museo' - ha sottolineato Magani - potrebbe rilanciare un vero e proprio 'Progetto L'Aquila' che miri alla riappropriazione degli spazi in termini anche di attività culturali. Vorrei che quell'area diventasse un punto di aggregazione per la città".
Una buona notizia per il 'cratere'. "Il Governo sta predispondendo tutti gli strumenti di governance nazionale per proseguire e accelerare il lavoro necessario all'Aquila e al Cratere", aveva sottolineato nel pomeriggio di ieri il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, che ha assunto la delega alla ricostruzione. E Magani, dunque, sarà tra i protagonisti della struttura in via di ridefinizione.
Intanto, sono arrivati gli auguri a Legnini della senatrice Stefania Pezzopane: "La delega di Giovanni Legnini alla Ricostruzione è un segnale in più dell’impegno che questo governo sta assumendo nella ricostruzione dell’Aquila e del cratere”.
"Giovanni è un abruzzese - ha sottolineato Pezzopane - sa qual è la nostra situazione, conosce le nostre necessità, quali sono state finora le carenze. Sa anche che la ricostruzione si può affrontare con la programmazione di risorse certe per gli anni futuri. Rivolgo a lui i migliori auguri di buon lavoro, certa che Giovanni assumerà impegni precisi per il cratere, potendo contare su un lavoro di squadra e del mio impegno in Senato a sostenere battaglie e proposte per la ricostruzione, di cui il territorio potrà giovare".