Venerdì, 10 Aprile 2020 15:31

Cura Abruzzo: 5 milioni per le famiglie e 6 per Pmi e autonomi

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Cinque milioni per le famiglie svantaggiate tagliate fuori dagli altri sussidi statali, 6 per le piccole e medie imprese e gli autonomi, bollo auto sospeso.

Sono le prime misure del Cura Abruzzo che avranno effetto immediato annunciate dal presidente della Regione Marco Marsilio.

Il provvedimento, approvato la scorsa settimana dal Consiglio regionale e promulgato qualche giorno fa, stanzia, ha detto Marsilio – presentatosi nella conferenza stampa a palazzo Silone con una mascherina tricolore, accompagnato dal vice presidente della giunta Emanuele Imprudente, dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dall'assessore al Bilancio Guido Liris – due plafond per far fronte, nell’immediato, alle sofferenze di famiglie e imprese.

Per le famiglie sono disponibili 5 milioni cash: serviranno a dare ossigeno ai nuclei maggiormente in difficoltà, che faticano ad arrivare alla fine del mese e che sono state esclusi sia dagli ammortizzatori sociali sia dal contributo straordinario di 600 euro erogato dall’Inps in favore di commercianti, partite Iva e autonomi.

Il contributo, ha specificato Marsilio, è riservato a chi non percepisce già altre forme di sussidio pubblico, con l'eccezione degli assegni di invalidità o di accompagno e dei buoni spesa che stanno distribuendo in questi giorni i Comuni.

La particolarità dell’intervento, hanno rimarcato sia il governatore che Sospiri, è che i soldi, una volta espletato l'avviso pubblico e stabilita la platea dei destinatari, saranno accreditati direttamente sui conti corrente degli assegnatari.

Il bando per fare domanda sarà pubblicato all’inizio della prossima settimana ma non ci sarà nessun click day. Le famiglie avranno qualche giorno di tempo (una settimana) per inviare la richiesta (in via telematica) e quest’ultima non dovrà essere accompagnata da nessuna documentazione: basterà un’autocertificazione. Si dovrà dimostrare, però, di avere una liquidità non superiore ai 2 mila euro per nucleo familiare, incrementabile di mille euro dal terzo componente in poi, fino a un massimo di 5 mila euro per i nuclei con più di 3 familiari carico. L’importo massimo sarà di mille euro a nucleo.

“Tutte le domande verranno raccolte e divise per categorie” ha spiegato Marsilio “La priorità sarà data alle famiglie con disabili e a quelle con tre o più persone a carico. Una volta che avremo cognizione della platea dei richiedenti, esamineremo le richieste e stabiliremo qual è l’importo preciso per ogni nucleo, sapendo che probabilmente non riusciremo a soddisfare tutti”.

Sei milioni per Pmi e autonomi

L’altro fondo istituito dal Cura Abruzzo è quello da 6 milioni destinato alle piccole e medie imprese e agli autonomi ossia, ha detto Imprudente, “a tutta quella parte del tessuto produttivo che sente maggiormente la crisi”.

Questa misura darà la possibilità di rimborsare a fondo perduto il 40% delle spese di investimento, fino a un massimo di 5 mila euro: “Parliamo ovviamente” ha precisato Imprudente “di investimenti di riconversione, relativi a questo particolare momento in cui le imprese hanno difficoltà a capire come ripartire”.

Anche in questo caso, è prevista una semplificazione e velocizzazione delle procedure per poter far domanda. Il bando sarà a sportello ma non ci saranno click day: “Le domande che perverranno entro i primi 6/7 giorni verranno trattate come se fossero state presentate il primo giorno”.

Bollo auto, scadenza spostata al 31 luglio

La Regione ha sospeso il pagamento del bollo auto, rimandando la scadenza dei termini al 31 luglio.

“Per i contribuenti che hanno residenza o sede legale nel territorio regionale” ha speigato l’assessore al Bilancio Guido Liris “sono sospesi i termini per i versamenti in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio. I versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 luglio”. Per maggiori informazioni sono consultabili i siti www.sogetspa.it e www.agenziaentrateriscossione.gov.it .

Risorse

Marsilio ha dichiarato di aver chiesto, tramite un emendamento al decreto Cura Italia, di sospendere per tre anni il piano di rientro del disavanzo amministrativo regionale: “L’emendamento è stato respinto. Spero che sia solo una bocciatura temporanea. Se la proposta venisse accolta avremmo 24 milioni di euro in più ogni anno da mettere nella fornace dell’economia regionale”.

Soldi delle sanzioni anti covid per aumentare le retribuzioni del personale medico-sanitario

“Abbiamo stanziato 210 milioni di euro per la gestione dell’emergenza coronavirus ” ha dichiarato Liris nel corso della conferenza stampa, annunciando anche che gli introiti derivanti dalle sanzioni pecuniarie anti-covid saranno devolute al Dipartimento salute.

“Una misura” ha spiegato  “finalizzata alla costituzione di un fondo per incrementare il compenso degli operatori sanitari direttamente coinvolti nell'azione di contrasto al coronavirus attraverso l'erogazione di una somma "una tantum" in aggiunta alle loro regolari retribuzioni, comprensive di straordinari. Si tratta di uno sforzo importante per le casse della nostra Regione ma necessario per integrare, o compensare le eventuali lacune delle disposizioni normative nazionali vigenti”.

Caso Liris

Marsilio ha infine risposto a una domanda sul caso Liris: “La giunta non era informata perché trattandosi di una scelta personale Liris non aveva bisogno del permesso di nessuno. Quando una persona fa un atto nobile, se non si sa stare in silenzio almeno bisognerebbe evitare di fare sciacallaggio. Sono state dette delle cose diffamatorie, ho suggerito a Liris di valutare la possibilità di sporgere querela”.

Ultima modifica il Venerdì, 10 Aprile 2020 21:00

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