Ditte che non pagano i subappaltatori e fornitori nonostante lo attestino per accedere, come prescritto dalla legge, al pagamento dello Stato di avanzamento dei lavori (Sal) successivo. Questo in buona sostanza la denuncia di Apindustria, l'associazione di piccole e medie imprese della provincia dell'Aquila, che giudica insufficiente l'attuale normativa dalla quale non si sente tutelata.

"Come Commissione di garanzia - afferma il Presidente Raffaele Daniele (Udc) - ho convocato tutte quanti le associazioni di categorie per vedere se il problema fosse sentito: CNA (Confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa), Apindustria ed in parte anche Confindustria l'hanno confermato, L'Ance ha detto che la normativa attualmente vigente è invece un deterrente sufficiente e non c'è bisogno di ulteriore intervento per salvaguardare chicchessia".

La divergenza di vedute ha fatto volare, durante la Comissione comunale, anche qualche parola grossa tra i rappresentanti delle piccole e medie imprese e l'Ance presente al gran completo nel suo stato maggiore, con il presidente Gianni Farattale e il vice Stefano Cipriani.

La proposta di Apindustria per cambiare la normativa è stato un protocollo d'intesa tra associazioni di categoria e Comune che funzionerebbe così: tra quando il Comune pubblica il mandato di pagamento e quando questo avviene, intercorrono trenta giorni; in questo lasso di tempo le associazioni di categoria farebbero da filtro per raccogliere le segnalazioni di mancati pagamenti e sottoporre i casi più gravi al Comune, il quale in questi casi bloccherebbe così il pagamento.

"Ma L'Ance si è messa di traverso - continua il presidente Raffaele - ora convocheremo un'altra seduta con i dirigenti comunali per verificare ulteriormente se la situazione è quella che lamenta Apindustria e, sulla base di questa nuova veirifica, valuteremo insieme ad altri consiglieri se proporre noi al Consiglio comunale un protocollo d'intesa da fare tra Comune dell'Aquila e associazioni di categoria tale da fungere da ulteriore deterrente per risolvere la situazione".