"Perché il Comune dell’Aquila, mentre si compiace addirittura di un secondo sfalcio d’erba cittadino, non provvede a mantenere regolarmente pulite anche le frazioni e le molte zone extraurbane dove le erbacce crescono indisturbate da mesi?".
Se lo chiedono i consiglieri comunali de “Il Passo Possibile” Emanuela Iorio, Elia Serpetti e Antonio Nardantonio.
"Diversi consiglieri di maggioranza postano sul web e ringraziano per le pulizie dei propri quartieri, quindi la domanda sorge spontanea: alle esigenze dei tanti cittadini che dovrebbero essere ugualmente rappresentati nel consesso comunale chi ci pensa? Due pesi, due misure: riceviamo da diverse settimane tantissime segnalazioni che ci attestano l’incuria e il degrado di aree verdi, aiuole e spazi gioco, invasi da erbacce visibilmente infestanti e relativa fauna, con la conseguente impossibilità da parte dei cittadini, specie anziani e bambini, di poterne usufruire. Gli stessi Progetti C.A.S.E. e MAP, poi, non sono esenti da questa immotivata trascuratezza", l'affondo dei consiglieri comunali.
"Ogni anno a primavera si ripete la stessa storia, e certo per il 2020 non può valere la scusa dell'emergenza Covid-19; anzi, a maggior ragione, proprio per garantire una pulizia ancor più necessaria in questo momento di allerta, l'Amministrazione si sarebbe dovuta organizzare per tempo, onde evitare questi ulteriori disagi per i cittadini, che pagano le tasse per avere servizi", sottolineano Iorio, Serpetti e Nardantonio.
"L'erba incolta provoca rischi non solo alla viabilità (unitamente al fatto che le strade periferiche mancano completamente delle strisce di attraversamento pedonale da almeno due anni), creando pericoli di visibilità delle strade soprattutto agli incroci e in tratti non rettilinei ma comporta anche seri problemi per la salute in un momento già di per sé complicato. Se a questo annoso problema si aggiunge il completo degrado in cui versano i piccoli cimiteri, che appaiono dimenticati ancor più di quello cittadino, il quadro per le nostre frazioni comincia ad essere davvero preoccupante: panchine invase da erba alta, sepolture a terra ormai completamente avvolte dalla vegetazione, bidoni stracolmi di fiori marciti, mancata sistemazione di aree danneggiate e per questo inaccessibili".
Inoltre, "non abbiamo un quadro preciso neanche degli interventi effettuati su caditoie, tombini e fontanili d’acqua. Sarebbe utile capire quali siano le modalità e i tempi d’intervento, definiti da ASM e Amministrazione Comunale, per garantire il decoro non solo del verde, con sfalcio e potatura dell’erba, ma anche di tutte le opere di manutenzione e risanamento annesse che completino quella pulitura generale delle frazioni".
Dunque, Il Passo Possibile invita il Comune a fare al più presto, "dando un segnale che almeno sull’ordinario non ci sia sciatteria".