Su proposta dell’assessore Guido Quintino Liris, è stata deliberata dalla giunta regionale l’istituzione dell’Osservatorio per le aree interne marginali.
"Si tratta di uno strumento importante – afferma Liris, che ha tra le sue deleghe anche le aree interne – che prevede anche una apposita task force di esperti a supporto, per dare attenzione alle criticità di quelle aree che potremmo definire 'montane o marginali' e che costituiscono circa i 2/3 dell’Abruzzo”.
In queste zone, fondate sui centri minori - prosegue Liris – "scontiamo una limitata accessibilità su diversi servizi essenziali, e nel contempo non si riescono a valorizzare adeguatamente le risorse intatte, sia ambientali che culturali, con il rischio di accentuare sempre più la marginalizzazione economica in una regione che vede nell’area costiera un maggiore dinamismo socio-economico. Puntiamo qui ad una concreta politica di sviluppo locale, in un’ottica di progetto di insieme. Vogliamo un Abruzzo unico, unito, che offra a tutti i suoi cittadini le stesse opportunità".
Con questo strumento si intende dunque favorire una nuova governance, al fine di raccordare e definire i ruoli degli attori istituzionali a tutti i livelli, "innestando competenze, favorendo la gestione associata di servizi, raccogliendo le istanze dei territori. L’osservatorio sarà dotato di personale e risorse già disponibili in seno all’ente, dunque senza costo alcuno. Si inizierà subito a lavorare alla predisposizione di una banca dati informativa della realtà socio-economica del territorio – conclude l’assessore Liris - e nel contempo ad individuare risorse da diversi canali: Strategia Nazionale aree interne, POR FSE Abruzzo 2014-2020, Fondo per lo Sport, RE-Start, nonché dalla nuova programmazione comunitaria 2020-2027".